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Al Regina Coeli il Papa ringrazia i giornalisti nell'odierna Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali Al Regina Coeli il Papa ringrazia i giornalisti nell'odierna Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali

Il grazie del Papa ai giornalisti: siate al servizio di verità e bene comune

Un applauso per i giornalisti nella Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali. Francesco lo ha chiesto ai fedeli presenti in Piazza San Pietro per la recita del Regina Caeli

Paolo Ondarza – Città del Vaticano

Nell’odierna Giornata Mondiale delle Comunicazioni Sociali, sul tema Parlare con il cuore, dalla finestra del Palazzo Apostolico Francesco rivolge il suo saluto ai giornalisti e agli operatori della comunicazione presenti in Piazza San Pietro: “È il cuore che ci muove a una comunicazione aperta e accogliente”, spiega ringraziando gli operatori della comunicazione “per il loro lavoro” con l’auspicio che “sia sempre al servizio della verità e del bene comune”.

L'applauso ai giornalisti

 

Il Papa quindi chiede ai fedeli in piazza un applauso per tutti i giornalisti. Al “Regina Caeli” è presente anche una delegazione dell’Ucsi, Unione Cattolica Stampa Italiana, che questa mattina ha partecipato ad una messa presso il vicino Centro San Lorenzo e che in questi giorni ha messo in atto diverse iniziative per celebrare la giornata.

Parlare con il cuore

 Nel suo messaggio diffuso lo scorso 24 gennaio Francesco spiega  che “l’appello a parlare con il cuore interpella radicalmente il nostro tempo, così propenso all’indifferenza e all’indignazione”. “Nel drammatico contesto di conflitto globale che stiamo vivendo è urgente affermare una comunicazione non ostile. Abbiamo bisogno di comunicatori coinvolti nel favorire un disarmo integrale e impegnati a smontare la psicosi bellica che si annida nei nostri cuori”.  Forte l’invito ad andare controcorrente per sostenere le aspirazioni alla pace sull’esempio di san Francesco di Sales: ““il suo atteggiamento mite, la sua umanità, la disposizione a dialogare pazientemente con tutti e specialmente con chi lo contrastava – scrive il Papa -  lo resero un testimone straordinario dell’amore misericordioso di Dio”.

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21 maggio 2023, 12:52