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I Brics aprono ad altri sei Paesi (AFP) I Brics aprono ad altri sei Paesi (AFP)

I Brics diventano 11, ipotesi di un ulteriore allargamento

Da gennaio 2024 saranno incluse altre sei nazioni. Il summit in Sud Africa, che ha visto la presenza in video collegamento del presidente russo Putin, si è concluso e secondo il leader cinese Xi Jinping ora si apre “un nuovo capitolo per i Paesi emergenti”

Emanuela Campanile - Città del Vaticano

Ci saranno anche Arabia Saudita, Iran Argentina, Egitto, Etiopia, ed Emirati Arabi Uniti a far parte dei Brics il gruppo già composto da Brasile, Russia, India, Cina, Sudafrica.

Il 15esimo summit dei Paesi emergenti

La decisione arriva a conclusione del 15mo summit a Johannesburg. I Brics dunque si allargano e dal primo gennaio 2024 avranno altri sei membri effettivi. Sarebbe questa una risposta contro l'unilateralismo, come affermato dal presidente iraniano Ebrahim Raisi.

Numeri e orizzonti

Con "l’allargamento ad altri 6 Paesi - spiega il presidente brasiliano Lula - i Brics rappresenteranno il 36% del Pil mondiale e il 47% della popolazione dell'intero pianeta". Soddisfatto anche Xi Jinping, per il leader cinese "si apre un nuovo capitolo nella collaborazione dei Paesi emergenti e in via di sviluppo".

Obiettivi

I Brics nascono all'inizio degli anni Duemila. Rafforzare il gruppo delle economie emergenti e allargarlo come contrappeso all'Occidente è l’obiettivo comune, ma a rendere più instabile la nuova alleanza rimane la questione Ucraina e anche le storiche tensioni tra gli stessi Paesi del nuovo gruppo allargato.

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25 agosto 2023, 07:48