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Sommozzatori al lavoro nella zona di Conselice, Ravenna (Ansa) Sommozzatori al lavoro nella zona di Conselice, Ravenna (Ansa)

Emilia-Romagna, torna il sole, ma si spala ancora il fango. Primi aiuti dal governo

Torna a stabilizzarsi il clima sulla regione dove l’allerta rossa permane solo in alcune zone del Bolognese. Si moltiplicano, intanto, le iniziative di solidarietà e le raccolte fondi per le popolazioni colpite. Varata la prima tranche di aiuti dal governo

Roberta Barbi – Città del Vaticano

Il Consiglio dei Ministri ha appena varato un primo pacchetto di misure da 100 milioni di euro in aiuto di aziende e famiglie colpiti dall’alluvione. Previste anche la sospensione dei mutui, la rateizzazione degli oneri fiscali e l'attivazione al massimo consentito del fondo di garanzia europeo. Il peggio sembra alle spalle, nell’Emilia-Romagna piegata dalle alluvioni: la pioggia ha finalmente smesso di cadere e assieme a lei l’acqua si è ritirata da molti centri e il livello dei fiumi si è notevolmente abbassato. Non smette, però, il disagio della popolazione, anche se il numero delle persone evacuate è calato di oltre 3.200 unità, e neppure il lavoro degli amministratori e dei volontari giunti da tutta Italia per spalare fango, dare una mano o anche una semplice parola di conforto a chi è in difficoltà.

La speranza passa per la riapertura delle scuole

Se la riapertura delle scuole sta avvenendo in varie zone della regione, restano tuttavia criticità forti in diverse province, a partire proprio da quella di Ravenna, concentrate nelle frazioni di Fornace Zarattini e Conselice. Rinnovata anche per la giornata di oggi, 23 maggio, l’allerta rossa, ma in un’area ristretta della pianura intorno Bologna a causa dello difficoltoso smaltimento idrico, mentre sull’Appennino, dove permangono alcune frane ancora attive, l’allerta passa da rossa ad arancione. Si lavora anche per riportare la connettività e la rete internet in ospedali, uffici pubblici, scuole e nelle case più isolate: la gara di solidarietà è partita dal gruppo Unipol, che ha acquistato i primi terminali Starlink dalla Space X di Elon Musk che ha orientato i propri satelliti per portare la massima copertura possibile alla Romagna.

In moto la grande macchina della solidarietà

Ma sono tanti gli ingranaggi ben oliati di una grande macchina di solidarietà che si è messa immediatamente in moto per far fronte all’emergenza: da subito la Caritas italiana ha mobilitato nelle diocesi più colpite decine di volontari che si stanno occupando anche dell’assistenza psicologia e spirituale delle popolazioni. Attivata anche una raccolta fondi da parte dell’Associazione nazionale magistrati e dal gruppo LVMH che ha al suo interno diverse maison italiane, quali Bulgari, Fendi e Loro Piana, che ha deciso di intervenire con un’ingente donazione. Anche ITA Airways ha deciso di sostenere l’Emilia-Romagna predisponendo un piano di riprogrammazione dei voli non sfruttati, mentre l’Ambasciata dell’Ordine di Malta in Serbia ha annunciato l’apertura di una sottoscrizione eccezionale sempre in favore dei cittadini residenti nelle zone più devastate. Ma sono solo alcune delle iniziative che continuano a moltiplicarsi senza sosta.  

Ultimo aggiornamento 23 maggio 2023, ore 14.00

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23 maggio 2023, 08:09