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Un palazzo bombardato nella regione di Donetsk (Ansa) Un palazzo bombardato nella regione di Donetsk (Ansa) 

Ucraina, Kiev è al buio. Il G7 conferma aiuti a oltranza per affrontare l'inverno

Continuano i blackout nel Paese per gli attacchi russi, mentre l'Aiea ripete che non c'è nessuna "bomba sporca" in preparazione. Nuovo scambio di prigionieri tra Mosca e Kiev

Michele Raviart - Città del Vaticano

Non c’è nessuna “bomba sporca” in Ucraina. A confermarlo è la Agenzia internazionale per l’Energia atomica. Una conclusione che per il presidente ucraino Zelensky è “ovvia” e una prova “chiara e inconfutabile” che non ci sono stati preparativi per un ordigno radioattivo nel Paese. Nel suo messaggio serale il presidente ucraino ha sottolineato anche come 4 milioni e mezzo di persone siano state privare dell’elettricità a causa degli attacchi russi. Particolarmente seria la situazione nella capitale Kiev dove questa mattina 450 mila abitazioni sono rimaste senza corrente elettrica. “Risparmiate energia il più possibile, perché la situazione rimane difficile”, ha intimato il sindaco Klistchko.

Otto civili uccisi a Donetsk

La scorsa settimana l'esercito russo ha lanciato in tutto 68 missili e 30 droni suicidi nelle regioni di Kiev, Kharkiv, Sumy e Cherniv in territorio ucraino. Otto i civili morti e 14 quelli colpiti dalle bombe russe a Donetsk.

Dal G7 aiuti incondizionati all'Ucraina

Sul piano diplomatico nel G7 in corso in Germania si avverte che non si permetterà di far patire fame e freddo alla popolazione e si continuerà a fornire aiuti, mentre Zelesnky ribadisce l’impossibilità di trattare con Putin e non andrà al G20 previsto a Bali se sarà presente il presidente russo. Effettuato intanto anche un nuovo scambio di prigionieri: Mosca ha rilasciato 107 soldati ucraini e Kiev si appresta a fare altrettanto con i propri.

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04 novembre 2022, 09:13