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Un deposito a Melitopol, nella provincia di Zaporizhzhia, danneggiato dai bombardamenti Un deposito a Melitopol, nella provincia di Zaporizhzhia, danneggiato dai bombardamenti 

Ucraina: continua l'avanzata nella regione di Kherson

Recuperati dall'esercito di Kiev altri 500 chilometri quadrati verso est, mentre il presidente Zelensky denuncia attacchi russi alle centrali elettriche nelle zone liberate

Michele Raviart - Città del Vaticano

Nuova avanzata delle forze ucraine che hanno riconquistato 500 chilometri quadrati nell’area di Kherson. L’esercito ucraino ha recuperato oggi l’equivalente di sette volte la superficie della capitale Kiev, per un totale di 6 mila chilometri quadrati. Lo conferma anche il Pentagono, con il Segretario di Stato americano Anthony Blinken che ribadisce come la battaglia resti dura e l’esito finale ancora incerto.

La situazione sul terreno

Zelensky, intanto, accusa le forze russe di aver colpito le infrastrutture energetiche nelle zone liberate, lasciando al buio scuole e ospedali, mentre fonti ucraine affermano che il comando militare russo avrebbe sospeso l’invio di volontari al fronte. Le forze speciali cecene guidate da Kadyrov, intanto, affermano di stare occupando tutte le posizioni strategiche nella regione di Zaporizhzhia.

Zelensky chiede nuove sanzioni all'Ue

Sul fronte diplomatico Zelensky chiede all’Unione Europea di approvare rapidamente l’ottavo pacchetto di sanzioni contro la Russia, mentre la Cina, in attesa dell’incontro tra Xi Jin Ping e Putin a Samarcanda per il vertice dell’Sco di questa settiamana  si è detta disposta a lavorare con Mosca per un ordine internazionale verso una direzione definita “più giusta e razionale”

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13 settembre 2022, 09:00