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I russi lanciano l'assalto finale ad Azovstal I russi lanciano l'assalto finale ad Azovstal 

Guerra in Ucraina: nuove accuse contro l'esercito russo

Continua l'avanzata delle truppe di Mosca nel Sud e nell'Est dell'Ucraina. Intanto parte il processo di adesione alla Nato da parte di Svezia e Finlandia. Intanto nuove accuse contro l’esercito russo

Francesca Merlo – Città del Vaticano

Continuano i bombardamenti russi in Ucraina, dove ieri sera sono state colpite le postazioni locali nell’est, in un tentativo di accerchiare le forze ucraine nella battaglia per il Donbas e di respingere la controffensiva di Kiev intorno alla città strategica di Izium, controllata da Mosca.

Bombe al fosforo su Azovstal

Scattano nuove accuse contro la Russia dopo che un video sui social media pare dimostrare l’uso, da parte dei russi, di bombe al fosforo sull’acciaieria Azovstal di Mariupol. Il video mostra un missile che esplode a mezz'aria prima di rilasciare una serie di "scintille" - un gruppo di munizioni incendiarie - che cadono a terra sopra l'impianto e prendono fuoco. Circa 1.000 i soldati ucraini che sono ancora intrappolati nelle acciaierie assediate, l'ultima roccaforte rimasta nella città portuale controllata dai russi, dopo settimane di intensi combattimenti.

Finlandia e Svezia verso la Nato

Nel frattempo, l segretario generale della Nato, Stoltemberg, ha dichiarato, nel corso di un incontro in Germania, che l'Ucraina può vincere la guerra, chiedendo un maggiore sostegno militare e l'approvazione rapida delle previste richieste di adesione all'Alleanza da parte di Finlandia e Svezia, che hanno annunciato ieri sera l’intenzione di aderirre all'organismo atlantico iniziando oggi il dibattito parlamentare. Il presidente finlandese, Sauli Niinistö ha dichiarato che la mossa segna una "nuova era" per il suo Paese, che è stato a lungo militarmente neutrale. Il capo dello Stato ha parlato del colloquio telefonico con il suo omologo russo, Vladimir Putin, che "con calma e tranquilltà" ha confermato - riporta il capo dello Stato finlandese - ritiene che la decisione sia un errore e che la Finlandia non è minacciata da nessuno. Il viceministro degli Esteri russo, Sergei Ryabkov, ha dichiarato oggi che la scelta di Finlandia e Svezia di aderire all'alleanza militare della Nato è un errore che potrebbe avere conseguenze di vasta portata e potrebbe causare un cambiamento radicale della situazione globale. Ryabkov ha affermato che Finlandia e Svezia non devono illudersi che la Russia si limiti a tollerare la loro decisione, ha riferito Interfax.

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16 maggio 2022, 09:48