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Plenaria Celam alla conclusione. L'impegno dei vescovi in carità e solidarietà

Oggi la XXXVII Assemblea Generale Ordinaria del Celam - Consiglio episcopale latinoamericano - si conclude e, come risultato di profonde riflessioni sulle sfide e i compiti pastorali in America Latina e nei Caraibi, i vescovi hanno presentato il loro messaggio ufficiale al popolo di Dio intitolato: "Camminando nella fede e nella fraternità solidale"

Oggi giunge al termine l’Assemblea generale del Consiglio episcopale latinoamericano (Celam), a Tegucigalpa in Honduras,  cui il Papa aveva scritto sollecitando a "porre lo sguardo su Dio e sui popoli dell’America Latina". In un Messaggio al popolo di Dio, diffuso ieri e firmato dalla nuova presidenza dell’organismo ecclesiale che rappresenta le 22 Conferenze episcopali dell’America Latina e del Caribe si riafferma anzitutto la “comunione e adesione filiale a Papa Francesco, in modo speciale in questi tempi nei quali alcuni gruppi e interessi particolari rigettano la sua missione come Pastore universale della Chiesa cattolica”.

La crisi del continente latinoamericano

Poi, il messaggio mette in luce le difficoltà che vive attualmente l’America Latina: “Constatiamo in tutta l’America Latina e nel Caribe la crescita di una crisi etica, politica, economica e culturale, alla cui radice scorgiamo una frattura antropologica che si manifesta in molti modi”, tra cui il documento cita “il machismo che ferisce la dignità della donna” e “le migrazioni obbligate per la povertà e la violenza”.

I quattro verbi di Papa Francesco per i migranti

Di fronte ad esse, scrivono i vescovi, “assumiamo i quattro verbi con i quali Papa Francesco orienta l’attenzione ai migranti: accogliere, proteggere, promuovere e integrare”. L’elenco prosegue con le “ideologie disumanizzanti che debilitano la ricerca del bene comune, l’esercizi delle libertà e il riconoscimento dei diritti umani. Queste ideologie spesso arrivano a sacrificare i più poveri, favorendo l’aumento di diseguaglianze che sono inaccettabili. Abbracciamo il dolore dei popoli e delle chiese che attualmente stanno soffrendo di più: Venezuela, Nicaragua e Haiti”.

Lotta alla corruzione

Un paragrafo ulteriore viene dedicato dal documento alla necessità di lottare “contro la corruzione”, profondamente radicata nelle strutture sociali, economiche e politiche dei Paesi latinoamericani, a partire da “un cambiamento di mentalità”. Un altro punto del messaggio è incentrato sulla “cura della Casa Comune”, e sulla “preoccupazione e impegno a favore dell’ecologia integrale”. Per questo, i vescovi latinoamericani manifestano la propria “comunione” rispetto al Sinodo per la Panamazzonia del prossimo ottobre. La Presidenza del Celam conclude impegnandosi a collaborare per “una società più giusta e solidale”, nella vicinanza al popolo e in particolare ai poveri, alle donne e ai giovani.

Vivere realmente la sinodalità

Il Celam ha anche approvato le linee pastorali per il prossimo quadriennio approvate in precedenza, le quali prevedono una profonda revisione della stessa struttura dell’organismo ecclesiale. Di conseguenza, non si è steso un Piano pastorale strutturato e organico e non sono state rinnovate le commissioni ed eletti i responsabili. Otto vescovi sono stati invece incaricati di elaborare un progetto di ristrutturazione del Celam. L’assemblea ha approvato alcune linee d’azione, nelle quali si prevedono numerosi impegni: di carattere generale, per un’autentica conversione secondo quanto previsto dalla Conferenza di Aparecida e dal magistero di Papa Francesco; di carattere strutturale, con una profonda revisione dell’assetto del Celam, chiamato a vivere realmente la sinodalità, ad avere rapporti più stretti con le Conferenze episcopali, ad avere strutture più partecipative e meno clericali.

Allarme per indebolimento delle democrazie

E ancora: di carattere ecclesiale, come una più ampia visione di missione e un’attenzione per la formazione di leader, soprattutto nel campo della dottrina sociale; di carattere politico, con l’attenzione alla formazione di nuovi leader cristiani e con l’allarme per l’indebolimento delle democrazie in molti contesti. L’assemblea si è trovata anche d’accordo nell’iniziare a pensare alla celebrazione della sesta Assemblea generale dell’episcopato latinoamericano e del Caribe. 

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18 maggio 2019, 10:54