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VNS – SPAGNA Eruzione vulcano Cumbre Vieja: i vescovi delle Canarie invitano a pregare per l’isola di La Palma e per i suoi abitanti

VNS – SPAGNA Eruzione vulcano Cumbre Vieja: i vescovi delle Canarie invitano a pregare per l’isola di La Palma e per i suoi abitanti

(VNS) – 8ott21 - Monsignor José Mazuelos, vescovo della diocesi delle Isole Canarie e monsignor Bernardo Álvarez, vescovo della diocesi di San Cristóbal de La Laguna, hanno pubblicato una lettera congiunta in cui invitano tutti gli abitanti delle Isole Canarie a pregare per l'isola di La Palma, sconvolta dall’eruzione del vulcano Cumbre Vieja, e per i suoi abitanti, rivolgendosi alla Madre di Dio per cercare conforto e rifugio. Inoltre, hanno chiamato i cattolici a partecipare ad una veglia di preghiera comunitaria, l'11 ottobre, vigilia della festa di Nostra Signora del Pilar.

“Vi invitiamo a recarvi nei santuari mariani e nelle chiese dei santi patroni di ogni isola, chiedendo alla Madonna di proteggere gli abitanti di La Palma dal vulcano e di fermare i suoi effetti devastanti”, hanno scritto i presuli, invitando “anche le parrocchie e altri luoghi di culto, secondo le loro possibilità, ad avere un momento di preghiera il prossimo 11 ottobre.

Nella missiva, i vescovi ringraziano gli scienziati per il loro lavoro nel prevenire i rischi di questa emergenza, le autorità, le forze e i corpi di sicurezza, i membri della protezione civile e dei servizi sociali, i volontari della Croce Rossa, della Caritas e di altre istituzioni pubbliche e private, nonché i singoli, i privati, che hanno offerto le loro case e i loro servizi personali.

I leader cattolici ricordano come “di fronte alla forza della natura e, più precisamente, al ruggito della terra”, ci si senta impotenti  e ci si renda conto della nostra piccolezza. “Le forze umane – si legge nel testo - non possono fare nulla per controllare un fenomeno naturale come questo, che si manifesta con scosse sismiche e abbondanti colate di lava”. I credenti, però, grazie alla fede, possono affidarsi a Dio.

Quindi, essi sottolineano come “mano nella mano con nostro Signore Gesù Cristo, siamo chiamati ad aprire i nostri cuori a Dio e a chiedergli, con la sua grande potenza, di agire nella nostra storia e di liberarci da ogni male”. “Raccomandiamo a Lui le persone colpite - aggiungono  i presuli -, affinché le protegga dal pessimismo e dia loro la forza di affrontare, con pazienza e speranza, la tribolazione che stanno affrontando”. Essi auspicano poi che coloro che stanno vivendo “questa difficile situazione, sentano la vicinanza e l'aiuto di tutta la società, e che i programmi di ricostruzione previsti dalle istituzioni pubbliche permettano la ricostruzione della loro vita”.

Il segreto per continuare a camminare nelle difficoltà, come insegnano i Santi, dei quali siamo chiamati a seguire l’esempio, è la fede e la forza della preghiera – osservano -, nella convinzione che è attraverso di essa che “facciamo spazio all'azione di Dio nella nostra vita",

“Perciò – scrivono -, in questa situazione drammatica, piena di sofferenza e angoscia che attanaglia il nostro arcipelago, perché ‘siamo tutti palmeros’, ci rivolgiamo alla Madre di Dio e Madre nostra, cercando conforto e rifugio sotto la sua protezione”.

“Vergine Maria, Consolatrice degli afflitti, abbraccia tutti i tuoi figli tribolati – concludono i vescovi -, concedi che Dio ci liberi con la sua mano potente da questo terribile vulcano e che la vita nel nostro arcipelago e specialmente nell'isola di La Palma possa riprendere il suo corso normale con serenità e pace”.

Vatican News Service - AP

 

 

 

 

 

 

 

08 ottobre 2021, 11:52