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VNS – REGNO UNITO Iniziativa “Spazi sicuri”: anglicani e cattolici a sostegno delle vittime di abusi

VNS – REGNO UNITO Iniziativa “Spazi sicuri”: anglicani e cattolici a sostegno delle vittime di abusi

(VNS) – 29set21 – È tempo di bilanci per “Spazi sicuri”, l'iniziativa promossa congiuntamente dalla Chiesa cattolica e dalla Chiesa anglicana del Regno Unito per sostenere le vittime di abusi perpetrati da alcuni mebri del clero. Gestito dall’ente di beneficenza “Victim Support”, l’organismo festeggia il suo primo anniversario di attività proprio in questa settimana. Nato alla fine di settembre del 2020, esso ha aiutato finora 188 persone, con punte massime di 65 in un mese. “Alcuni casi – si legge sul sito web della Conferenza episcopale di Inghilterra e Galles – rimangono aperti per periodi più lunghi, così da garantire ai sopravvissuti un supporto corretto”, non solo psicologico-emotivo, ma anche in termini di advocacy, informazioni e consigli. “Queste cifre – affermano il vescovo anglicano Debbie Sellin e il vescovo cattolico Paul Mason, direttori di Ssew (Safe Spaces England and Wales), ovvero la società creata dalla Chiesa anglicana e da quella cattolica di Inghilterra e Galles per supervisionare il contratto con “Victim Support” – dimostrano l’importanza di tale iniziativa, ma al contempo è vitale ricordare che dietro le statistiche ci sono esperienze personali strazianti”.

“Non dobbiamo mai dimenticare – aggiungono – l’abuso spaventoso subíto da queste persone che hanno trovato il coraggio di farsi avanti e di chiede aiuto, così come bisogna sempre ricordare l’importante contributo dei sopravvissuti per l’istituzione del servizio stesso”. Centrale, poi, il richiamo all’impegno ecumenico nella lotta a questo crimine: “Entrambe le Chiese – affermano il vescovo anglicano e quello cattolico – rimangono impegnate in ‘Spazi Sicuri’ e guardano al bilancio del primo anno di attività per farne tesoro per il futuro”. Infine, si informa che, attraverso Ssew, è stata commissionata una valutazione indipendente di tutto il progetto non solo per questo primo anno, ma anche per il prossimo. Al termine, verrà diffuso un Rapporto esaustivo sull’intero biennio dell’iniziativa.

Il servizio “Spazi sicuri”, operativo su tutto il territorio di Inghilterra e Galles, offre il suo supporto alle vittime da remoto, attraverso un sito dedicato, un telefono amico e una chat, per tutto il tempo necessario. Esso fornisce anche assistenza legale e informazioni sulle procedure a livello ecclesiastico e civile da seguire. Nel caso in cui le vittime chiedano incontri di persona, il servizio le mette in contatto con le organizzazioni locali più indicate per fornire l’aiuto richiesto.

Vatican News Service – IP

29 settembre 2021, 14:43