VNS – SPAGNA 28 e 29 settembre, riunione del Comitato permanente dei vescovi

VNS – SPAGNA 28 e 29 settembre, riunione del Comitato permanente dei vescovi

(VNS) – 26set21 – Sinodo, abusi e visita ad limina: saranno questi i tre assi portanti della riunione che il Comitato permanente della Conferenza episcopale spagnola (Cee) terrà a Madrid il 28 e 29 settembre. Riguardo al primo tema, una nota spiega che i vescovi rifletteranno sull’attuazione dell’itinerario che porterà al Sinodo generale dei vescovi, in programma in Vaticano nel 2023, sul tema “Per una Chiesa sinodale: comunione, partecipazione e missione". Come annunciato dalla Segreteria generale del Sinodo lo scorso maggio, infatti, per volontà di Papa Francesco la prossima Assemblea ordinaria dei presuli di tutto il mondo non si celebrerà solo in Vaticano, ma in ciascuna Chiesa particolare dei cinque continenti, seguendo un itinerario triennale fatto di ascolto, discernimento, consultazione. Il cammino sinodale sarà aperto dal Pontefice il 9 e 10 ottobre prossimi, per poi svilupparsi lungo tre anni e tre fasi: diocesana, continentale, universale.

La prima, che le diocesi inaugureranno il 17 ottobre sotto la presidenza del vescovo locale, prevede la consultazione dei fedeli e servirà alla Segreteria generale del Sinodo per redigere il primo Instrumentum laboris che sarà pubblicato nel settembre 2022. Quindi partirà la seconda fase che vedrà, fino al marzo 2023, il dialogo “continentale” delle Chiese sul suddetto Documento di lavoro. Da questo confronto la Segreteria sinodale ricaverà un secondo Instrumentum laboris che sarà diffuso nel giugno del 2023. Ad ottobre dello stesso anno, infine, si aprirà la terza e ultima fase, con il Sinodo “universale” in programma in Vaticano.

Poi, la Cee darà spazio al resoconto degli Uffici diocesani per le denunce degli abusi sui minori, così come all’aggiornamento del documento sulle “Norme fondamentali per la formazione dei diaconi permanenti nelle diocesi spagnole”. La Chiesa cattolica di Madrid preparerà, inoltre, la visita ad limina in Vaticano, in programma prossimamente. Centrale anche l’analisi dell’Anno della Famiglia – Amoris Laetitia, indetto per il quinto anniversario della pubblicazione dell’omonima Esortazione apostolica post-sinodale di Papa Francesco, diffusa nel 2016 ed incentrata sull’amore nella famiglia. Lo speciale Anno, iniziato lo scorso 19 marzo, solennità di San Giuseppe, si concluderà a giugno 2022 a Roma, in occasione del 10.mo Incontro mondiale delle famiglie.

Ulteriori riflessioni i vescovi spagnoli le dedicheranno all’approvazione dell’ordine del giorno della loro prossima Assemblea Plenaria, in programma dal 15 al 19 novembre, nonché allo svolgimento dell’Anno Giacobeo, ovvero l’Anno Santo Compostelano: iniziato il 31 dicembre 2020, questo tipo di Giubileo viene indetto nell’anno in cui il giorno 25 luglio, memoria di San Giacomo martire, cade di domenica. Così, infatti, è stato per il 2021. Il tema dell'evento è "Esci dalla tua terra! L'Apostolo ti aspetta".  Per l’occasione, lo scorso anno Papa Francesco ha inviato un messaggio all’Arcivescovo di Compostela, Monsignor Julián Barrio Barrio, in cui ha scritto: “Seguendo le orme dell'Apostolo lasciamo il nostro sé, quelle sicurezze a cui ci aggrappiamo, ma con un obiettivo chiaro in mente, non siamo esseri erranti, che ruotano sempre intorno a se stessi senza arrivare da nessuna parte. È la voce del Signore che ci chiama e, come pellegrini, la accogliamo in atteggiamento di ascolto e di ricerca, intraprendendo questo viaggio per incontrare Dio, gli altri e noi stessi”.

La conclusione del Giubileo era prevista, inizialmente, per la fine del 2021, ma il Pontefice ha autorizzato la sua prosecuzione anche per il 2022, a causa del perdurare della pandemia da Covid-19 che non permette il normale svolgimento dei pellegrinaggi.

Vatican News Service – IP