VNS – INDONESIA #coronavirus. Arcidiocesi di Giacarta lancia un servizio mobile di vaccinazione

VNS – INDONESIA #coronavirus. Arcidiocesi di Giacarta lancia un servizio mobile di vaccinazione

(VNS) – 4ago21 – Si chiama SVS, ovvero “Serviam Vaccination Service” ed è il servizio mobile di vaccinazione anti-Covid lanciato dall’Arcidiocesi di Giacarta, in Indonesia, e gestito da tre scuole cattoliche delle Suore Orsoline. “Questo servizio – ha detto ieri l’Arcivescovo locale, il Cardinale Ignatius Suharyo, presentando l’iniziativa – è la manifestazione concreta dell’atto di compassione e di condivisione dell’amore verso le persone bisognose”. Gli ha fatto eco Angela Basiroen, capo del comitato Svs, spiegando che saranno otto i veicoli che, con a bordo tra le 100 e le 200 dosi di siero, gireranno per Giacarta per portare i vaccini alle fasce più deboli della popolazione. “Il nostro obiettivo sono le comunità più emarginate – ha spiegato – ma anche le scuole e gli studenti in età compresa tra i 12 e i 17 anni”.

Al lancio del progetto ha preso parte il Ministro per la protezione dell’infanzia, la signora I Gusti Ayu Bintang Darmawati, la quale ha sottolineato l’importanza della sinergia tra il governo e le istituzioni comunitarie “per lavorare insieme verso l’obiettivo del 100 per cento della vaccinazione”. Anche il governatore di Giacarta, Anies Baswedan, ha espresso apprezzamento per l’iniziativa, ringraziando tutti coloro che ne hanno permesso la realizzazione.

Da ricordare che l’Indonesia conta, ad oggi, 3,5 milioni di contagi da coronavirus e più di 98mila decessi. Ma nel mese di luglio, a causa della variante “Delta” diffusa soprattutto in Asia, il Paese ha visto un’impennata di casi che hanno colpito soprattutto le fasce più giovani della popolazione: altissimo il numero di bambini morti a causa del virus Sars-CoV-2, attestatosi a oltre 100 a settimana. Ad oggi, nell’intera nazione, le dosi di vaccino somministrate sono 69,5 milioni, ma la percentuale di popolazione che ha effettuato la vaccinazione completa sfiora solo l’8 per cento.

Vatican News Service – IP