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VNS – FILIPPINE Sospese le Messe con concorso di popolo a Manila per nuovo lockdown. Preoccupazione della Chiesa per le conseguenze sui più poveri

VNS – FILIPPINE Sospese le Messe con concorso di popolo a Manila per nuovo lockdown. Preoccupazione della Chiesa per le conseguenze sui più poveri

(VNS), 31lug21 - Nuovo giro di vite contro il Covid-19 anche nelle Filippine. L’alto livello di contagi legato alla diffusione della cosiddetta variante Delta, più contagiosa, ha indotto le autorità a reintrodurre il lockdown, la cosiddetta quarantena comunitaria rafforzata (Ecq), nell’area metropolitana di Manila che comprende diverse diocesi. La misura, che riguarda oltre 13 milioni di persone in 16 città, è stata decisa dal Presidente Rodrigo Duterte il 30 luglio e sarà in vigore a Manila dal 6 al 20 agosto. "È una decisione dolorosa ma è per il bene di tutti", ha dichiarato il portavoce del Governo Harry Roque, spiegando che servirà ad evitare la saturazione delle terapie intensive negli ospedali.

L’arcidiocesi di Manila e le diocesi della regione metropolitana di Kalookan, Cubao, Paranaque e Novaliches hanno deciso di giocare di anticipo annunciando la chiusura delle chiese al culto pubblico già a partire dal 31 luglio. L’invito ai fedeli è dunque a restare a casa e a partecipare alle Messe on-line.

La quarantena rafforzata obbligatoria è stata annunciata anche per alcuni territori delle regioni di Visayas e di Mindanao, nel sud delle Filippine. Due sacerdoti intervistati dall’agenzia Ucanews, hanno evidenziato come le nuove misure avranno effetti devastanti sulle comunità più povere, già messe in ginocchio dai precedenti lockdown. Una recente indagine statistica ha confermato che nel corso di quest’ultimo anno e mezzo sono aumentati i filippini che soffrono la fame. Una realtà che riguarda in modo particolare le regioni di Visayas e Mindanao, tra le più povere del Paese, hanno evidenziato i due sacerdoti.  

L’aumento della povertà legato al Covid-19 era stato evocato il 27 giugno scorso anche dal nuovo arcivescovo di Manila, il Cardinale Jose Advincula, durante una visita in un quartiere povero della capitale. “Tanti hanno perso il lavoro e i mezzi di sussistenza. Molti si ammalano e tante famiglie piangono la morte dei propri cari. Di fronte a tutto questo non sappiamo più cosa fare e a chi rivolgerci per chiedere aiuto", aveva dichiarato il porporato ai giornalisti durante la visita.

Dall'inizio della pandemia le Filippine hanno registrato oltre 1,57 milioni di contagi e 27mila decessi.

Vatican News Service - LZ

31 luglio 2021, 14:25