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VNS – BRASILE Monsignor Hoepers: un amico è frutto del sentimento più sincero dell’anima

VNS – BRASILE Monsignor Hoepers: un amico è frutto del sentimento più sincero dell’anima

(VNS) – 21lug21 – "Un amico è il frutto del sentimento più sincero dell'anima. È una benedizione di Dio, un tocco speciale del Creatore che ha voluto condividere con noi ciò che ha di più puro e più vero nel Suo cuore misericordioso”: sono le parole con cui Monsignor Ricardo Hoepers, presidente della Commissione per la Vita e la famiglia all’interno della Conferenza episcopale brasiliana (Cnbb), commenta la “Giornata dell’amicizia”, celebrata ieri, 20 luglio. Una ricorrenza che, volutamente, coincide con l’anniversario dello sbarco dell’uomo sulla luna, avvenuto il 20 luglio del 1969, proprio a significare l’unità e la fraternità tra mondi diversi. “Ogni volta che coltiviamo l'amicizia – afferma dunque il presule - poniamo un tocco divino nelle nostre relazioni umane e questo è un equilibrio per la vita, è un balsamo per l'anima e una pace per il cuore”.

Richiamando, poi, l’Enciclica di Papa Francesco “Fratelli tutti”, il vescovo brasiliano ricorda che essa è dedicata proprio alla fraternità e all’amicizia sociale come vie per costruire un mondo migliore, più giusto e pacifico, con l'impegno di tutti: persone e istituzioni. Inoltre, il presule sottolinea l’importanza che Gesù ha dato all’amicizia: “Ha chiamato gli Apostoli ‘amici’ – spiega – ha pianto sulla tomba di Lazzaro, ha coltivato il dialogo e l’incontro che hanno dato vita a nuove relazioni”. D’altronde, Cristo si presenta come “Figlio, Fratello e Amico di tutta l’umanità, senza pregiudizi e senza discriminazioni”: Egli, infatti, “ci insegna che lo sguardo di Dio non è quello dell’apparenza, perché Dio conosce l’uomo nella sua interiorità. E questo è lo sguardo della vera amicizia, quella che riconosce la grandezza interiore, la grandezza dell’anima”. In questo senso, la Sacra Scrittura afferma che “chi trova un amico, trova un tesoro” (Siracide 6,14).

Infine, il presidente della Commissione episcopale per la Vita e la famiglia ricorda quanto scritto dal Cardinale José Tolentino Mendonça, teologo portoghese e archivista e bibliotecario di Santa Romana Chiesa, ovvero che “un amico è qualcuno che cammina al nostro fianco, anche se separato da migliaia di chilometri o decine di anni. (…) Egli è allo stesso tempo la persona a cui possiamo dire tutto e quella con cui possiamo stare in silenzio per molto tempo, senza sentire alcuna costrizione. Con alcuni, la nostra amicizia è cementata nella capacità di far circolare il racconto della vita, la condivisione di piccole storie, la denominazione verbale del fuoco che illumina il nostro cammino. Con gli altri, l'amicizia è fondamentalmente una grande disponibilità all'ascolto, come se ciò che diciamo fosse sempre solo la punta visibile di un meraviglioso mondo interiore e nascosto, che le parole non possono esprimere”.

Vatican News Service – IP

21 luglio 2021, 13:53