Cerca

VNS – MESSICO Giovane sacerdote ucciso dal fuoco incrociato di due bande rivali: il cordoglio dell’Episcopato

VNS – MESSICO Giovane sacerdote ucciso dal fuoco incrociato di due bande rivali: il cordoglio dell’Episcopato

(VNS) – 14giu21 - Lo scorso 12 giugno, frate Juan Antonio Orozco Alvarado, 33 anni, ha perso la vita stroncato dal fuoco incrociato dei cartelli della droga, nel comune di Mezquital, Durango. Ad annunciare la triste notizia ai vescovi della Provincia di Guadalajara, in un breve comunicato, monsignor José de Jesús González Hernández, vescovo della Prelatura del Nayar.

 “Fratelli vescovi della nostra Provincia di Guadalajara – si legge nella nota -, vi do notizia di un altro sacerdote martire della nostra Prelatura. Oggi, alle 11.00 circa, il parroco francescano Juan Antonio Orozco, ha perso la vita mentre si recava a celebrare la Messa nella comunità Tepehuana de Pajaritos. Prima di arrivare a Canoas, Mezquital, Durango, è stato colpito dal fuoco incrociato di due bande in lotta per il territorio”.

Padre Juanito, come era conosciuto, apparteneva alla Provincia dei Santi Francesco e Giacomo in Messico e si trovava nella Sierra di Santa Lucia, dove sono avvenuti i tragici fatti, solo da sei mesi.

Ad esprimere il proprio cordoglio, in un comunicato diffuso sulla sua pagina web, anche la Conferenza episcopale messicana.

“È con profondo dolore che piangiamo la scomparsa di Juan Antonio Orozco – scrive l’Episcopato -, membro del clero della Prelatura del Nayar, che ieri, mentre si recava a celebrare l'Eucaristia nella comunità di Tepehuana de Pajaritos, è stato ucciso dalla violenza che sta colpendo il nostro Paese”.

I vescovi hanno espresso le loro condoglianze a monsignor José de Jesús González Hernández, al suo clero, ai fedeli laici della Prelatura, ai parenti e agli amici di padre Juan, assicurando a tutti la loro "preghiera, solidarietà, vicinanza e abbraccio nella fede".

“La nostra fede proclama la Resurrezione - hanno sottolineato i presuli -, abbiamo fiducia e la ferma speranza che il Signore Gesù, Buon Pastore, porterà il nostro fratello padre Juan Antonio a riposare nei verdi pascoli dell'eternità con Lui”.

I vescovii hanno concluso il loro comunicato - firmato dal loro presidente, monsignor Rogelio Cabrera López, arcivescovo di Monterrey, e dal loro segretario generale, monsignor Alfonso G. Miranda Guardiola, vescovo ausiliare di Monterrey – chiedendo al Signore la pace per il loro Paese e invitando a tenere presente nelle nostre azioni “che noi tutti dobbiamo comparire davanti al tribunale di Cristo, affinché ciascuno riceva la retribuzione di ciò che ha fatto quando era nel corpo' (2 Cor 5,6-10)”.

Vatican News Service - AP

14 giugno 2021, 16:53