VNS – PERÙ #coronavirus Morto il vescovo di Huari, monsignor Ivo Baldi Gaburri, colpito dal Covid-19

VNS – PERÙ #coronavirus Morto il vescovo di Huari, monsignor Ivo Baldi Gaburri, colpito dal Covid-19

(VNS) – 12giu21 - “Con grande dolore, ma con la speranza della risurrezione” la Chiesa peruviana ha comunicato ieri la morte per Covid-19, nel pomeriggio dell’11 giugno, nella città di Huaraz, regione di Ancash, di monsignor Ivo Baldi Gaburri, vescovo di Huari. Monsignor  Baldi è il primo vescovo peruviano in attività vittima del coronavirus.

La Conferenza episcopale peruviana ha esortato i parrocchiani a pregare per il riposo eterno di monsignor Baldi Gaburri e perché “nostro Signore Gesù Cristo possa dare forza alla sua famiglia e ai parrocchiani della diocesi di Huari in questo momento così difficile", si legge nella dichiarazione.

I vescovi hanno informato i fedeli che sarà possibile seguire la Messa funebre sulla pagina Facebook dell’Episcopato e che i dettagli sulla cerimonia saranno comunicati sempre sulla pagina social dell’organismo.

Monsignor Ivo Baldi Gaburri è nato a Città di Castello, in Italia, il 27 marzo 1947. Ha studiato filosofia e teologia al Seminario Regionale di Assisi. Il 9 ottobre 1971 è stato ordinato sacerdote. Nel 1975 è partito per il Perù e si è stabilito nella provincia di Huari. È stato parroco di Piscobamba e San Marcos. È divenuto rettore del Seminario situato nel Santuario di Pomallucay, appartenente alla Prelatura di Huari (oggi diocesi), di cui è stato vicario generale. Il 14 dicembre 1999, San Giovanni Paolo II lo ha nominato vescovo della diocesi di Huaraz. Ha ricevuto la consacrazione episcopale a Roma il 6 gennaio dell'anno successivo, per mano del Sommo Pontefice come principale consacratore. Ha preso ufficialmente possesso di questo ufficio il 29 maggio dello stesso anno. Il 2 aprile 2008, Papa Benedetto XVI ha elevato la Prelatura territoriale di Huari al rango di diocesi e ha nominato monsignor Baldi Gaburri vescovo della nuova diocesi. Monsignor Baldi è entrato in carica l'8 giugno 2008.

Vatican News Service - AP