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VNS – FRANCIA Ddl bioetica. Vescovi: progetto che cancella dignità umana

VNS – FRANCIA Ddl bioetica. Vescovi: progetto che cancella dignità umana

(VNS) – 11giu21- Un progetto che cancella definitivamente la dignità umana: così, in una nota, il Consiglio permanente della Conferenza episcopale francese (Cef) definisce la proposta di legge sulla revisione delle leggi di bioetica, attualmente all'esame dell'Assemblea Nazionale in terza lettura. Un Ddl, voluto dal partito del presidente  Emmanuel Macron, la République en Marche (Lrem), contro il quale i vescovi d’Oltralpe si sono espressi più volte, manifestando le loro profonde preoccupazioni: in particolare, i presuli hanno sollevato obiezioni sull’estensione della procreazione medicalmente assistita (Pma), finora riservata alle coppie eterosessuali con problemi di infertilità,  anche a coppie di donne omosessuali e a donne single; sulla conservazione degli ovociti senza motivo medico e sull’autorizzazione a creare “embrioni-chimera” iniettando cellule umane in cellule animali a fini di ricerca. Ed ora, dunque, al termine di una riunione svoltasi dal 7 al 9 giugno, la Cef ribadisce la sua preoccupazione, deplorando il fatto che “la dignità di ogni essere umano, piccolo o grande che sia, non è più un punto focale” del sistema bioetico nazionale.

“Ancora una volta – afferma la nota episcopale - la legge pretende di autorizzare nuove trasgressioni, dicendo di volerle inquadrare”. Ma “inquadrare significa, di fatto, autorizzare – sottolineano i presuli francesi - Mescolare cellule umane e animali non può essere semplicemente inquadrato: bisogna indicare chiaramente ciò che deve essere proibito ed altrettanto chiaramente ciò che può essere autorizzato”. Riformare le regole per la ricerca sugli embrioni umani “quando questa ricerca non sarà di alcun beneficio agli embrioni stessi”, continuano i vescovi, significa “manipolarli come se fossero semplice materiale. E questo implica “il mettersi in una situazione di dominio tecnico su quello che dovrebbe diventare un essere umano completo”.

“Lo diciamo da anni – aggiungono i presuli - la sofferenza delle persone che non possono avere figli deve essere accompagnata”. Ma “piuttosto che cercare sempre di estendere il dominio degli esseri umani sulla vita nascente – si ribadisce - i nostri sforzi devono concentrarsi prima di tutto sulla fraternità, la sola che può accogliere durevolmente la fragilità”. “Impostare un processo per la produzione di bambini non risolve nulla – afferma ancora la Cef – perché la vita è un dono che siamo chiamati a trasmettere e a condividere con gli altri” ed “ogni essere umano è un dono che merita di essere accolto da tutta la società, con infinito rispetto”. Infine, il Consiglio episcopale permanente ringrazia i parlamentari che “hanno il coraggio di interrogare la loro coscienza”, perché “la loro testimonianza rimarrà nella storia”.

Vatican News Service – IP

 

11 giugno 2021, 15:55