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VNS – CARAIBI Ingenti danni a Saint Vincent e Grenadine causati dal vulcano La Soufrière: le Caritas in aiuto alla popolazione

VNS – CARAIBI Ingenti danni a Saint Vincent e Grenadine causati dal vulcano La Soufrière: le Caritas in aiuto alla popolazione

VNS – 27apr21 – Le Caritas di Santa Lucia, Grenada, Dominica, insieme a Catholic Relief Services, membro statunitense della confederazione Caritas, si sono mobilitate per Saint Vincent e Grenadine dove dal 9 aprile l’eruzione del vulcano La Soufrière sta provocando ingenti danni. Interi villaggi sono ricoperti di cenere e l’accesso all’acqua potabile è estremamente limitato. Sono 20 mila le persone sfollate, le infrastrutture e l’agricoltura sono state gravemente colpite e le Caritas stanno lavorando congiuntamente per fornire beni di prima necessità - cibo, acqua, kit per l’igiene, mascherine, occhiali di protezione - e per offrire competenze e sostegno nella risposta alle emergenze. Anche fuori dalla “zona rossa” intorno al vulcano, riferisce un comunicato di Caritas Internationalis, la popolazione continua a fronteggiare tremori, ulteriori eruzioni e la pesante caduta di cenere, che sta causando problemi respiratori, scarsa visibilità e che è talmente pesante da far crollare i tetti. “A memoria d’uomo si tratta del peggior disastro che abbia mai colpito l’isola - ha dichiarato Marcia Haywood, coordinatrice regionale di Caritas Antille, che si trova su un’isola vicina -. Le persone sono traumatizzate perché non possono rientrare nelle proprie abitazioni (…) Le ceneri stanno inoltre causando agli isolani problemi respiratori e condizionando la qualità dell’aria e la visibilità delle isole vicine”.


Con l’attività eruttiva del vulcano La Soufrière l’emergenza sanitaria provocata dalla pandemia di Covid-19 si è aggravata e per coordinatrice regionale di Caritas Antille si preannuncia una “crisi nella crisi”, dal momento che la condizione di prossimità in cui si trovano a vivere le persone sfollate, rischia di provocare un aumento dei contagi. E proprio la pandemia e la necessità di quarantena complicano anche l’evacuazione dall’isola e l’impiego di personale di supporto, visto che chi arriva a Saint Vincent deve rimanere in isolamento per 21 giorni. Al momento Caritas sta effettuando un’ulteriore valutazione dei bisogni delle persone e un coordinatore di emergenza è stato inviato da Santa Lucia. La Caritas locale ha inoltre mobilitato giovani volontari appositamente addestrati per la risposta alle emergenze. “Abbiamo un programma di formazione finalizzato ad incoraggiare i giovani a divenire primi soccorritori - aggiunge Marcia Haywood -. Le nostre isole sono annualmente interessate da uragani e molto lavoro è stato fatto per assicurare che le nostre organizzazioni Caritas possano contare su persone competenti in grado di affrontare le emergenze. Ad esempio - prosegue la coordinatrice regionale di Caritas Antille - per quest’anno sappiamo già che la stagione degli uragani sarà di intensità superiore alla media”. Il vulcano La Soufrière era inattivo dal 1979 e l’ultima eruzione non ha causato vittime, ha ripreso la sua attività nel dicembre dello scorso anno.

 

Vatican News Service - TC

27 aprile 2021, 18:12