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VNS – LA RIUNIONE Lettera di monsignor Aubry ai musulmani per il Ramadan

VNS – LA RIUNIONE Lettera di monsignor Aubry ai musulmani per il Ramadan

 

VNS – 13apr21 – “All’inizio del mese sacro del Ramadan, unisco le mie preghiere alle vostre, affinché il Creatore, nella sua divina Provvidenza e Misericordia, possa essere scudo contro il Male. Possa aiutarci ad eliminare la violenza nelle nostre famiglie, nella società e a costruire un mondo in cui ognuno di noi sia in pace”: è l’augurio che il vescovo della Riunione, monsignor Gilbert Aubry, rivolge in un a lettera ai musulmani che oggi cominciano il Ramadan. Il presule sottolinea che la pandemia di Covid-19 ha portato i fedeli delle diverse religioni “a riscoprire nel disagio i benefici della preghiera, dell’intimità con Dio e della solidarietà” con il prossimo e che “la preghiera, il digiuno e la condivisione, anche oggi, possono unire ebrei, cristiani e musulmani”. “Abbiamo come antenati comuni Adamo ed Eva, Noè, Abramo, Mosè. Veneriamo la Vergine Maria” evidenzia monsignor Aubry che identifica fra ebrei, cristiani e musulmani “comuni filiazioni umane e spirituali”. Infine il presule augura a quanti vivranno il Ramadan speranza, ricordando che nella Fratelli tutti Papa Francesco la associa ad “un’aspirazione, un desiderio di pienezza, una vita di successo, una volontà di toccare ciò che è grande, ciò che riempie il cuore ed eleva la mente verso cose grandi, come la verità, la bontà e bellezza, giustizia e amore… per aprirsi a grandi ideali che rendono la vita più bella e più degna” (55).

 

Vatican News Service – TC

13 aprile 2021, 18:24