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Il cardinale Angel Fernández Artime durante la Messa per la presa di possesso Il cardinale Angel Fernández Artime durante la Messa per la presa di possesso  (Vatican Media)

Il cardinale Artime prende possesso di Santa Maria Ausiliatrice: una grande gioia

Il rettor maggiore dei Salesiani, che ha ricevuto la porpora a settembre, ha celebrato ieri, domenica 17 dicembre, la Messa nella Basilica minore a Roma alla presenza di numerosi fedeli e membri della comunità salesiana: "Dio è sempre con noi ed è imprevedibile"

Padre Pedro André – Città del Vaticano

Nella “Domenica della gioia”, il 17 dicembre, terza domenica d’Avvento, il cardinale argentino Ángel Fernández Artime, rettor maggiore della Società Salesiana di San Giovanni Bosco, ha preso possesso della diaconia di Santa Maria Ausiliatrice in via Tuscolana.

Giunto nella chiesa romana nella omonima Piazza, il porporato – creato cardinale nel Concistoro del 30 settembre scorso - è stato accolto dal parroco, don Valerio Baresi, che gli ha presentato il crocifisso per il bacio e la venerazione. Successivamente, Artime ha presieduto la Messa, concelebrata oltre che dal parroco, anche dall’ispettore della Ispettoria Italia centrale, don Stefano Aspettati, e numerosi membri della comunità salesiana. Ha diretto il rito monsignor Massimiliano Boiardi, cerimoniere pontificio, che ha letto la bolla di nomina.

Il cardinale prima della Messa
Il cardinale prima della Messa

Numerosi i presenti

Santa Maria Ausiliatrice era piena di fedeli, parrocchiani, membri dei vari gruppi della Famiglia Salesiana, tra cui molti bambini e giovani, che hanno partecipato attentamente alla celebrazione. Emozionata la riflessione offerta dal cardinale durante l’omelia, in cui ha esordito dicendo: "Sono felice di essere qui, in questa comunità cristiana, la basilica di Santa Maria Ausiliatrice. Non avrei mai pensato, quando ho visto questa bella Basilica alcuni anni fa, di trovarmi qui oggi in mezzo a voi per svolgere questo servizio, perché crediamo nella fede, Dio è imprevedibile”, ha aggiunto il porporato.

Un momento della Messa
Un momento della Messa

L'omelia

Soffermandosi sul tema della liturgia del giorno, il successore di Don Bosco ha detto: “Oggi celebriamo la Domenica della gioia, e la Parola è questa: gioire. Io gioisco pienamente nel Signore”. Guardando all’imminente Natale, “evento dell'incarnazione del Figlio di Dio”, Artime ha sottolineato come questa festa “significa Gesù, significa Dio con noi, Dio in mezzo a noi”, pertanto “dobbiamo testimoniare, con il nostro stile di vita che Dio è con noi”. È così che si comprende che “siamo felici perché Dio riempie la nostra vita” e possiamo “testimoniare con semplicità che Dio è presente nei nostri cuori e nelle nostre vite, perché le parole durano poco, ma le testimonianze toccano il cuore”.

Dopo la Messa, tutti i presenti sono stati invitati ad un momento conviviale dove hanno potuto salutare il cardinale.

Foto a conclusione della celebrazione
Foto a conclusione della celebrazione

La Basilica di Santa Maria Ausiliatrice

La Basilica parrocchiale di Santa Maria Ausiliatrice è nata sotto l'impulso del Papa Pio XI, che, dopo aver approvato il progetto delle scuole professionali che i salesiani volevano istituire in Via Tuscolana, a Roma, chiese fin dall’inizio che fosse costruita accanto una chiesa che propose di consacrarla come “Nostra Signora di Don Bosco”. Per soddisfare il desiderio del Papa, fu deciso che il 4 giugno 1929, subito dopo la beatificazione di Don Bosco, sarebbe stata posta la prima pietra della nuova chiesa accanto all’Istituto Pio XI.   

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18 dicembre 2023, 15:00