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Paolo Ruffini riceve il Premio Ozanam 2023 Paolo Ruffini riceve il Premio Ozanam 2023 

A Paolo Ruffini il premio giornalistico Ozanam dei Vincenziani

Il riconoscimento, che è stato assegnato quest’anno per la prima, è ispirato al Beato fondatore della Società di San Vincenzo De’Paoli ai professionisti dei media distinti in un buona comunicazione sociale attenta ai valori del Vangelo

Vatican News

La prima edizione del “Premio giornalistico Ozanam”, istituito dal Consiglio generale internazionale della Società di San Vincenzo De’Paoli “per onorare i professionisti dei media che si sono distinti nella diffusione di notizie relative alla carità, ai valori evangelici, alle virtù vincenziane, all'etica e alla giustizia sociale”, è stato assegnato a Paolo Ruffini, prefetto del Dicastero per la Comunicazione, primo laico a ricoprire l’incarico e con “una vasta esperienza professionale in vari media, in particolare stampa, radio e televisione”.

Nel nome del Beato Ozanam

Il premio è ispirato alla figura del Beato Antoine-Frederic Ozanam, fondatore dei Vincenziani e giornalista che, si legge nel comunicato sul premio, “utilizzò i mezzi di comunicazione del suo tempo per difendere la fede cattolica e presentare le basi di una società più democratica, più giusta e meno diseguale”. Con la fondazione del giornale “La Nouvelle Ère” e i suoi scritti “ha contribuito a costruire le basi della Dottrina sociale della Chiesa, essendo considerato un precursore di questo insegnamento e un grande esempio di giornalista e scrittore”.

Contro i mali dei media

“Oggi - prosegue la nota - i media soffrono di diversi mali, tra cui la politicizzazione mascherata da interessi economici che confondono le persone, portandole a comportamenti e atteggiamenti contrari ai valori del Vangelo, mostrando indifferenza verso i bisognosi, gli esclusi della società” e per questo, si legge ancora, il "Premio giornalistico Ozanam" ha questa specifica missione: riconoscere i buoni giornalisti, la buona stampa, le buone notizie, la buona comunicazione sociale.

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16 giugno 2023, 15:19