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Il professor Guido Cornini Il professor Guido Cornini

Addio a Guido Cornini. Jatta: i Musei vaticani perdono un grande studioso

La Direttrice ricorda un compagno di lavoro dalle doti umane e professionali straordinarie che ha trascorso trentacinque anni ai Musei Vaticani fino alla conduzione del Reparto dell'Arte dei secoli XV e XVI. I funerali questo pomeriggio nella Basilica romana del Sacro Cuore di Cristo Re a Viale Mazzini

Vatican News

Una notizia che coglie la comunità di lavoro dei Musei Vaticani come "un fulmine a ciel sereno", quella della morte "improvvisa e prematura" avvenuta lunedì 18 luglio a Roma dello storico dell’arte Guido Cornini. Aveva 65 anni ed attualmente era responsabile del dipartimento delle arti e curatore del reparto per l’arte dei secolo XVI-XVI dei Musei del Papa. Laureatosi con Maurizio Calvesi presso la Cattedra di Storia dell’arte moderna dell’Università di Roma La Sapienza, i suoi studi si sono da subito rivolti al Rinascimento, con saggi scientifici su riviste internazionali e studi monografici sull’opera di Giotto, Botticelli, Filippino Lippi e Beato Angelico, sulla storia dei Palazzi Vaticani, del collezionismo e degli sviluppi delle arti decorative tra il Medioevo e l’età moderna.

"Studioso raffinato, competente e garbato" "una grande perdita per il mondo dell’arte" ribadisce ai nostri microfoni la direttrice dei Musei Barbara Jatta che parla di un uomo dalle doti professionali e umane straordinarie, un compagno di viaggio di lunga data. Tanti i lavori condivisi, gli studi, le Mostre, gli impegni.Fra le sue ultime pubblicazioni sono i saggi per i cataloghi delle esposizioni «Le Corps et l’Âme» (Parigi, 2020-21/Milano 2021), «Van Eyck» (Gent, 2020) e «Botticelli» (Parigi 2021-22).

Ascolta l'intervista a Barbara Jatta

La sua morte - ricorda la Direttrice Jatta - ci lascia tutti con l'idea che la vita è nelle mani del Signore. Resta nel cuore il ricordo di un professionista che da trentacinque anni ha potuto curare vari reparti dei Musei Vaticani: dall'Archivio fotografico, alle Arti figurative a quelle medievali, fino ad approdare nel 2017 al Rinascimento e da qui alla grande pittura di Raffello e Michelangelo e ai quattrocentisti della Sistina. Barbara Jatta cita le ultime mostre inaugurate insieme e l'ultimo intervento, quando già Cornini era molto sofferente, al Convegno internazionale di studi su Raffaello svoltosi a Londra.

Ottime le sue capacità divulgative anche in più lingue. Guido Cornini aveva collaborato anche con Vatican News per la realizzazione della prima puntata della serie "I segreti dei Musei Vaticani - Il 'maestro' di Michelangelo", che vi riproponiamo:

Il Maestro di Michelangelo

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19 luglio 2022, 15:32