Cerca

Una visita al padiglione della Santa Sede all'Expo di Dubai

Genitori che ritornano con i propri figli per condividere un’esperienza fatta di arte, cultura e fede. Questa la reazione di molti visitatori dopo una tappa presso lo spazio espositivo allestito dal Vaticano negli Emirati Arabi Uniti all’insegna della connessione con l’Islam

Eugenio Bonanata e Giovanni Orsenigo - Città del Vaticano

Negli Emirati Arabi Uniti tante persone hanno scoperto che la Santa Sede non è solo una realtà religiosa, ma anche un polo culturale con un grandissimo patrimonio. Un frutto del dialogo che si può cogliere a margine del padiglione della Santa Sede all’Esposizione Universale di Dubai. Il progettista dello spazio espositivo, monsignor Tomasz Trafny, racconta che diversi genitori, dopo aver fatto una visita, guidata dalla Gioventù Francescana, hanno deciso di ritornare con i loro figli, perché anche loro possano conoscere quanto di bello ed istruttivo può offrire questa esperienza. In particolare, il percorso approfondisce la connessione ed il rapporto tra l'Islam ed il Cristianesimo, partendo dall'incontro del 1219 tra San Francesco d'Assisi ed il Sultano d'Egitto al-Malik al-Kamil, fino ad arrivare all'incontro di Abu Dhabi del 2019, quando Papa Francesco ed il Grande Imam di Al-Azhar, Ahmad Al-Tayyib, firmarono il Documento sulla Fratellanza.

Grazie per aver letto questo articolo. Se vuoi restare aggiornato ti invitiamo a iscriverti alla newsletter cliccando qui

27 dicembre 2021, 13:30