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Palazzo della Cancelleria, sede della Rota Romana Palazzo della Cancelleria, sede della Rota Romana

Studio Rotale, il cardinale Grech inaugura il nuovo anno di studi

La scuola superiore di perfezionamento e di specializzazione forense presso il Tribunale vaticano avvia le attività per il 2021-2022 con la prolusione del segretario generale del Sinodo dei Vescovi. Il decano della Rota Romana, monsignor Arellano Cedillo: dopo il lockdown questa inaugurazione ha il valore e il significato di un nuovo slancio verso il futuro

Federico Piana - Città del Vaticano

Le attività 2021/2022 del Corso triennale dello Studio Rotale inizieranno ufficialmente questa sera alle ore 18.00 con un solenne Atto Accademico - presieduto dal Decano della Rota Romana, monsignor Alejandro Arellano Cedillo-  che si svolgerà nella Sala Riaria del Palazzo della Cancelleria, a Roma. Dopo i saluti iniziali e un discorso introduttivo affidati al Decano, si svolgerà la prolusione del cardinale Mario Grech, Segretario Generale del Sinodo dei Vescovi. Al termine, ci sarà il giuramento di rito degli studenti del triennio. Al solenne Atto Accademico sono stati invitati anche i membri della Curia Romana, gli ambasciatori presso la Santa Sede, i rettori ed i decani delle università pontificie. L’evento potrà essere seguito anche in streaming all'indirizzo: https://www.youtube.com/watch?v=OdLizi7Nz0U

Grech: analogie tra processo sinodale e processi giudiziali

Per il cardinale segretario generale del Sinodo l'avvio dello Studio Rotale attira lo sguardo su quegli "elementi di analogia" che creano un legame tra lo ius dicere dei processi giudiziali e il sentire cum Ecclesia: "Nei processi giudiziali - osserva - il ius dicere assume il ruolo del sentire cum Ecclesia del processo sinodale, trattandosi in questo caso di ascoltare ed accogliere quanto lo Spirito dice alle Chiese. I processi giudiziali mirano alla verità del ius dicere, cioè alla giustizia; il “camminare insieme” ed il “riunirsi in assemblea” del processo sinodale mirano invece alla carità del popolo di Dio al servizio del Regno".

Cedillo: nuovo slancio verso il futuro

“Davanti alla prova durissima della pandemia che ha colpito il ‘villaggio globale’ e che ha provocato tanto dolore e morte, aggiungendo alla sofferenza lo smarrimento di tante solitudini forzate, questo incontro parla alla nostra storia e a ciascuno di noi: soprattutto ci dice che non siamo soli”, afferma monsignor Alejandro Arellano Cedillo. Il decano della Rota Romana spiega “che l’inaugurazione di un nuovo anno accademico dello Studio Rotale, mai come in questa occasione, ha il valore e il significato di un nuovo slancio verso il futuro: un avvenire che è posto soprattutto nelle mani delle nuove generazioni di avvocati rotali e, forse, di coloro che verranno dopo di noi”.

A servizio della giustizia dal 1909

Lo Studio Rotale presso il Tribunale della Rota Romana è una scuola superiore di perfezionamento e di specializzazione forense esistente dal 1909. Riordinato l’8 giugno 1945 da Pio XII con il decreto Nihil Antiquius, oggi, spiegano i responsabili, “lo Studio Rotale si ripropone come strumento prezioso ed efficace per la formazione dei futuri ministri della giustizia, nei tribunali della Chiesa, in ordine alla giurisprudenza del Tribunale Apostolico della Rota Romana”.

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10 novembre 2021, 10:40