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Il cardinale Parolin-foto d'archivio Il cardinale Parolin-foto d'archivio 

Afghanistan, Parolin: si poteva evitare tutta questa sofferenza

La situazione nel Paese asiatico e la questione dei vaccini sono alcuni dei temi di cui ha parlato il cardinale Parolin, durante la sua visita a Montevergine, in provincia di Avellino

Vatican News

La situazione dell'Afghanistan non è semplice: si poteva arrivare alla decisione di ritirare le forze occidentali, ma in una maniera più ordinata e senza creare tutta questa sofferenza. È il pensiero del segretario di Stato vaticano, il cardinale Pietro Parolin, in visita al santuario di Montevergine, dove ha presieduto la celebrazione eucaristica che ha chiuso i festeggiamenti in onore della Madonna del Santuario. Il porporato spiega che si è cercato di seguire la situazione dal punto di vista umanitario, mantenendo i contatti con chi opera lì. Si è riusciti a portare a casa il sacerdote e le suore di Madre Teresa che erano presenti e che non volevano lasciare i ragazzi che assistevano, racconta ancora, sottolineando che in mezzo a tante situazioni di violenza che ci siano gesti di amore così dà tanta gioia e speranza che si possa fare di più e meglio.

Specificando, poi, che la Chiesa non entra nel merito delle norme e delle leggi dello Stato italiano, il porporato ribadisce quello che ha detto Papa Francesco: vaccinarsi è un atto d'amore nei confronti di sé stessi e degli altri, ed è un atto di responsabilità, rinnovando così l’appello a affrontare con coraggio le sfide poste dall’emergenza sanitaria.  In merito all’intervento subito a luglio dal Papa, spiega che Francesco sta recuperando molto bene. Ha anche aggiunto che si farà interprete presso il Papa dell'invito a visitare Montevergine.

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05 settembre 2021, 14:30