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Incontro in Vaticano sulla crisi umanitaria siriana e irachena

Giovedì prossimo si terrà una riunione online, promossa dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, sulla situazione nei due Paesi mediorientali. All’inizio verrà trasmesso un videomessaggio del Santo Padre

VATICAN NEWS

All’incontro promosso dal Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale sulla crisi umanitaria in Siria e in Iraq hanno dato la loro adesione una cinquantina di organismi di carità cattolici, rappresentanti degli episcopati locali e delle Istituzioni ecclesiali e Congregazioni religiose che operano nei due Paesi e in quelli limitrofi, oltre ai Nunzi apostolici dell’area. La riunione si terrà in modalità online dalle ore 16.00 e all’inizio verrà trasmesso un videomessaggio del Papa.

Obiettivi

“L’incontro - si legge nel comunicato - assume particolare rilevanza in questo tempo di pandemia e di crisi, che vede interconnesse problematiche di carattere sanitario, economico, sociale, politico. Obiettivo dello stesso, in continuità con il percorso intrapreso negli ultimi anni, è quello di proporsi come un momento di riflessione, di comunione fraterna e di coordinamento tra tutte le Istituzioni ecclesiali coinvolte nelle opere di carità e assistenza a favore delle popolazioni colpite in tutta la regione del Medio Oriente da questa crisi umanitaria, sulla quale più volte il Santo Padre ha richiamato l’attenzione dell’opinione pubblica”. Si tratta anche di “tracciare un bilancio del lavoro svolto finora dagli organismi caritativi cattolici nel contesto della crisi in Libano e della pandemia da COVID-19, condividendo le informazioni sulla situazione presente e le risposte della Chiesa", e di "discutere le criticità emerse e individuare le priorità per il futuro; analizzare la situazione delle comunità cristiane residenti nei Paesi colpiti dalla guerra, promuovendo la sinergia tra gli organismi ecclesiali, e la chiesa locale. Una riflessione particolare sarà rivolta quest’anno al tema dello sviluppo integrale, nonché alle prospettive realistiche di un ritorno volontario di sfollati interni e rifugiati nelle comunità di origine”, si legge ancora.

Aiuti umanitari

Il conflitto in Siria e Iraq ha infatti prodotto una delle crisi umanitarie più gravi degli ultimi decenni. La Santa Sede, oltre all’attività diplomatica, partecipa attivamente ai programmi di aiuto e assistenza umanitaria. “La rete ecclesiale, complessivamente, dal 2014 ha destinato alla risposta all’emergenza oltre 1 miliardo di dollari, raggiungendo più di 4 milioni di beneficiari individuali per anno”, spiega il comunicato facendo anche sapere che “secondo fonti ONU, attualmente sono ancora 11 milioni le persone bisognose di assistenza umanitaria in Siria, mentre sarebbero più di 6 milioni gli sfollati interni; in Iraq i dati ammonterebbero rispettivamente a oltre 4 milioni di persone bisognose di assistenza umanitaria e più di 1 milione gli sfollati interni. Si sottolinea, tuttavia, come tutti i Paesi dell’area risultino colpiti dalla grave crisi umanitaria, in particolare Libano, Turchia, Giordania”.

Partecipanti

L’apertura della riunione, con la moderazione del Sotto-Segretario del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, monsignor Segundo Tejado Muñoz, e della dottoressa Moira Monacelli, di Caritas Internationalis, vedrà la preghiera iniziale di monsignor Bruno Marie Duffé, segretario del Dicastero, e successivamente il discorso introduttivo del cardinale Pietro Parolin, segretario di Stato. Seguirà una sessione dedicata alla situazione politico-diplomatica, con l’intervento di monsignor Paul Richard Gallagher, segretario per i Rapporti con gli Stati, e  del cardinale Mario Zenari, nunzio apostolico in Siria. Si succederanno, quindi, una sessione sul ruolo della Chiesa in Siria e Iraq, nella quale interverrà il cardinale Leonardo Sandri, prefetto della Congregazione per le Chiese orientali e una sessione che approfondirà il tema di migranti e sfollati interni, che vedrà gli interventi del dottor Filippo Grandi, Alto Commissario delle Nazioni Unite per i Rifugiati (UNHCR), e della dottoressa Pascale Debbane, Officiale della Sezione Migranti e Rifugiati del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale, moderati dal Sotto-Segretario della Sezione Migranti e Rifugiati, padre Fabio Baggio. Quindi una sessione sulle agenzie cattoliche e il loro lavoro nel passaggio dalla fase emergenziale a quella dello sviluppo integrale, alla quale prenderanno parte il cardinale Peter K.A. Turkson, prefetto del Dicastero, e il dottor Aloysius John, Segretario generale di Caritas Internationalis.

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08 dicembre 2020, 15:26