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"Come Gesù Cristo, costretti a fuggire": collaborare per costruire

Domenica si celebra la Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020. Prosegue la campagna del Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale

“Costruire il Regno di Dio è un impegno comune a tutti i cristiani, e per questo è necessario che impariamo a collaborare in perfetta unione di pensiero e di sentire (1 Cor 1,10), come consiglia San Paolo.” Così Papa Francesco presentando il Messaggio per la 106.ma Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato 2020 dal titolo: “Come Gesù Cristo, costretti a fuggire”. La Giornata cade domenica.

Un’iniziativa che la Chiesa celebra dal 1914  per dimostrare la preoccupazione per le diverse categorie di persone vulnerabili in movimento, per pregare per loro mentre affrontano molte sfide, e per aumentare la consapevolezza sulle opportunità offerte dalla migrazione.

Il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale ha promosso da giugno una campagna di comunicazione. In questo sesto video si racconta la storia di Lorena Margarita che è dovuta fuggire dal suo villaggio di Chibolo, in Colombia, a causa delle violenze. Una fuga che l’ha costretta a lasciare tutto in modo improvviso dopo il rogo della fattoria del padre.  A San Benito, grazie all'aiuto dei gesuiti, ha potuto avviare la sua attività imprenditoriale e rifarsi una vita. “Lottare per i propri sogni”: è il messaggio di Lorena per questa Giornata perché nessuno si arrenda anche quando tutto sembra perduto.

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24 settembre 2020, 11:00