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Hebdomada Papae: il Gr in latino del 4 gennaio

Le notizie vaticane in lingua latina con traduzione in italiano in onda ogni sabato alle 12.32. In sommario oggi: il Papa all’omelia nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio condanna la violenza sulle donne; Dio abita la città e cambia la storia attraverso gli ultimi: così il Papa al Te Deum e infine l’intenzione di preghiera del Papa del mese di gennaio sulla promozione della pace nel mondo

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

Die quarto mensis Ianuarii anno bis millesimo vicesimo

Ascolta il Radiogiornale latino del 4 gennaio

(TITOLI)

Papa in Sollemnitáte Sanctae Dei Genetrícis Maríae: quaélibet violéntia adversus mulíerem est Dei profanátio.

Deus urbem íncolit et históriam per últimos mutat: ita dicit Papa in “Te Deum”.

Inténtio precis Papae mense Ianuário: ut pax in mundo promoveátur.

Ómnibus vobis audiéntibus, salútem imo ex corde dicit Catharína Agorelius, quae hanc editiónem nuntiórum Latína língua prolatórum confert.

(SERVIZI)

In homília in Sollemnitáte Sanctae Dei Genetrícis Maríae pronuntiáta, et in quinquagésima tértia Die Mundiáli Paci dicáta, Papa Francíscus adhortátus est ad Vírginem inspiciéndam, lucem quae iter Ecclésiae signíficat. Rogatiónem deínde aperta voce edíxit ad observándam mulíerum dignitátem earúmque tuéndam maternitátem. Refert Alexander De Carolis:

“Apud Deum semper erit nostra humánitas et María semper Mater Dei erit”: hoc Papa dixit in Missa in Sollemnitáte Sanctae Dei Genetrícis Maríae et in quinquagésima tértia Die Mundiáli Paci dicáta. Memorávit étiam: si salútem vólumus, si necessitúdinem cum Deo vólumus, oportet per mulíerem transeámus, vidélicet per Maríam. Papa reminíscitur deinde de mulíeribus violátis, ad prostitutiónem addúctis atque ad vitam deléndam quam in grémio férunt. “Quaélibet violéntia adversus mulíerem acta, est Dei profanátio, qui ex mulíere natus est”. Étiam “matérnitas humiliátur, quia solus provéntus qui placet, ille oeconomicus est”.    

Post Missam, in prima oratióne “Ángelus” anni bismillésimi vicésimi, Summus Póntifex omnes invitávit ad accipiéndam benedictiónem Dei, quam Ecclésia mundo offert. Praetérea véniam petívit ob impatiéntiae gestum, quem postrémo die anni fecit, in inviséndo praesépi in foro Petriáno, postquam múlier quaedam eum fórtiter arrípuit, dolorem eius brachii próvocans.

Papa Franciscus celebrávit in Basílica Sancti Petri Prímas Vésperas Sollemnitátis Sanctae Dei Genetrícis Maríae cum cantu gratiárum actiónis “Te Deum”. Intúitus est totum orbem, sed etiam urbem Romam, atque invitávit ad clariórem reddéndam Dómini praeséntiam. De hac re refert nobis Monia Parente:

In homília in Prímis Vésperis Sollemnitátis Sanctae Dei Genetrícis Maríae cum cantu gratiárum actiónis “Te Deum”, Papa índicem locorum dedit quae Fílium Dei vidérunt nascéntem, vivéntem et moriéntem, quaéque clare nobis dícunt Deum, ad revelándum homínibus suum amórem, elegísse quod est parvum, negléctum et exclúsum. Deus históriam mutat dum náscitur “ex útero parvae et páuperis mulíeris sui Populi”. Póntifex deínde adhortátus est fidéles ut “póscerent a Deo grátiam novórum oculórum”, vidélicet “intúitum fídei qui Deum repériat súis in dómibus incoléntem, súis in viis, súis in platéis. Tandem memoravit missiónem Ecclésiae esse diálogum prósequi et Dei praeséntiam in persónis recognóscere.

(NEWS)

Rete Mundiále Precis Papae públici iuris fecit núntium televisíficum pro intentione precis mense Ianuário. Papa credéntes et non credéntes ínvitat ad reconciliatiónem et fraternitátem in mundo divíso et in pártibus ad propagándam pacem, communiónem vitae et commúne bonum. Adhortátur inde  “christiános, aliárum religiónum asséclas et persónas bonae voluntátis” ad promovéndam pacem et iustítiam”.

Sunt ómnia pro hac editióne, conveniémus íterum hebdómada próxima.

 

“HEBDOMADA PAPAE”

Notitiae Vaticanae Latine redditae

4 gennaio 2019

(TITOLI)

Il Papa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio: ogni violenza contro la donna è una profanazione di Dio

Dio abita la città e cambia la storia attraverso gli ultimi: così il Papa al Te Deum

L’intenzione di preghiera del Papa del mese di gennaio: Promozione della pace nel mondo.

Un cordiale buongiorno a tutti voi in ascolto da Katarina Agorelius che conduce questa edizione del notiziario in lingua latina.

(SERVIZI)

Nell’omelia della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella 53.ma Giornata mondiale della pace Francesco ha esortato a guardare alla Vergine, luce che indica il cammino della Chiesa. Ha quindi lanciato un appello a rispettare la dignità delle donne e a tutelare la loro maternità. Il servizio di Alessandro De Carolis:

“In Dio ci sarà per sempre la nostra umanità e per sempre Maria sarà la Madre di Dio”: è quanto ha detto il Papa durante la Messa nella Solennità di Maria Santissima Madre di Dio e nella 53.ma Giornata mondiale della pace. Francesco ha ricordato che se vogliamo la salvezza, se vogliamo unirci a Dio, dobbiamo passare attraverso una donna, Maria. Il Papa poi ricorda le donne violentate, indotte a prostituirsi e a sopprimere la vita che portano in grembo: “Ogni violenza inferta alla donna è una profanazione di Dio, nato da donna”. Anche “la maternità viene umiliata, perché l’unica crescita che interessa è quella economica”. Dopo la Messa, nel primo Angelus del 2020, il Papa ha invitato tutti ad accogliere la benedizione di Dio che la Chiesa offre al mondo. Ha inoltre chiesto scusa per il gesto di impazienza avuto l’ultimo dell’anno, durante la visita al presepe in Piazza San Pietro, quando una donna lo ha strattonato con forza facendogli male al braccio.

Papa Francesco ha celebrato nella Basilica vaticana i Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio con il canto di ringraziamento del Te Deum. Il suo sguardo è rivolto al mondo, ma anche alla città di Roma ed ha invitato a far emergere la presenza del Signore. Ce ne parla Monia Parente:

Nell’omelia nei Primi Vespri della Solennità di Maria Santissima Madre di Dio con il canto di ringraziamento del Te Deum, il Papa ha elencato i luoghi che hanno visto il Figlio di Dio nascere, vivere e morire, e che dicono con chiarezza che per rivelare il suo amore all’umanità, Dio ha scelto ciò che è piccolo, disprezzato e scartato. Dio cambia la storia nascendo “dal grembo di una donna piccola e povera del suo Popolo”. Il Pontefice ha quindi esortato i fedeli a “chiedere a Dio la grazia di occhi nuovi”, ossia “uno sguardo di fede che scopra Dio che abita nelle sue case, nelle sue strade, nelle sue piazze. Infine ha ricordato che la missione della Chiesa è dialogare e riconoscere la presenza di Dio nelle persone.

 (NEWS)

La Rete Mondiale di Preghiera del Papa ha pubblicato il videomessaggio per l’intenzione di preghiera del mese di gennaio. Il Papa invita credenti e non credenti alla riconciliazione e alla fratellanza in un mondo diviso e frammentato per diffondere i valori della pace, della convivenza, del bene comune. Quindi esorta i “cristiani, coloro che seguono le altre religioni e le persone di buona volontà” a promuovere la pace e la giustizia.

È tutto per questa edizione, a risentirci alla prossima settimana.

         

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04 gennaio 2020, 12:37