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Il cardinale Nasrallah Boutros Sfeir Il cardinale Nasrallah Boutros Sfeir

Morto il cardinale Nasrallah Boutros Sfeir

Si è spento questa mattina a Beirut, nell’ospedale dove era ricoverato da qualche tempo, il cardinale Nasrallah Boutros Sfeir, dal 1986 al 2011 76.mo patriarca di Antiochia dei maroniti. Il 15 maggio avrebbe compiuto 99 anni

Con la sua scomparsa, la Chiesa maronita perde una figura di spicco nella travagliata storia del Libano di questi ultimi decenni. Nato il 15 maggio 1920 à Reyfoun, nel distretto di Kesrouan, il card. Sfeir era stato ordinato sacerdote il 7 maggio 1950, dopo avere studiato presso il Seminario Saint-Maron di Gahzir e il Seminario Maggiore dell'Università San Giuseppe di Beirut  e concluso gli studi filosofici e teologici presso la Facoltà di Teologia dell'Università di San Giuseppe. Negli anni '50 aveva insegnato Letteratura, Filosofia Araba e Traduzione presso il Collegio dei Padri Maristi a Jounieh, prima di essere eletto, nel 1961, vescovo titolare di Tarso dei Maroniti e vicario generale per il Patriarcato di Antiochia, ricevendo l’ordinazione episcopale dall'allora Patriarca dei maroniti, il cardinale Paul Pierre Méouchi.

Elevato al cardinalato nel 1994

Era stato eletto 76.mo patriarca di Antiochia dei Maroniti il 19 aprile 1986, nel pieno della guerra interna in Libano, e confermato il successivo 7 maggio, assumendo contestualmente le cariche di presidente del Sinodo della Chiesa maronita e di presidente della Conferenza Episcopale Libanese. A queste cariche si era aggiunta, nel 2006, quella di presidente del Consiglio dei Patriarchi Cattolici dell'Oriente. San Giovanni Paolo II lo ha elevato alla dignità cardinalizia nel Concistoro del 26 novembre del 1994. Si è dimesso dall'incarico di patriarca della Chiesa maronita e da tutti gli altri incarichi di governo pastorale il 26 febbraio 2011. Il 15 marzo successivo èsubentrato l’attuale patriarca Béchara Boutros Raï.

Composizione del Collegio cardinalizio

Con la morte del card. Sfeir il collegio cardinalizio risulta costituito da 221 cardinali, di cui 120 elettori e 101 non elettori.

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12 maggio 2019, 13:29