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Card. Sandri in Egitto: contro la violenza cieca non basta lo sdegno

Le visite nelle Eparchie di Assiut e di Sohag hanno scandito il secondo giorno della visita, in Egitto, del prefetto della Congregazione per le Chiese Orientali, cardinale Leonardo Sandri

È l'Eparchia di Assiut la prima tappa del secondo giorno di visita del cardinale Leonardo Sandri in Egitto. Al suo arrivo, il prefetto ha rivolto un saluto ai fedeli presenti nella cattedrale impartendo la benedizione a nome del Papa. Il prefetto, inviato speciale del Papa in Egitto per prendere parte alle celebrazioni per gli 800 anni dell’incontro di San Francesco col sultano Al-Kamil Al-Malek, ha poi visitato il villaggio di Deir Dronka, completamente abitato da famiglie cristiane.

Giunto il tempo di voltare pagina

In un messaggio rivolto al clero e ai religiosi dell’Eparchia di Assiut, il porporato ricorda poi l’incontro tra Francesco e l’Imam di Al-Ahzar, iniziato proprio in Egitto nel 2017 e che ha visto una tappa significativa nel Documento sulla Fratellanza firmato poche settimane fa ad Abu Dhabi. “È venuto il tempo della storia in cui, pur consapevoli del passato con le sue pagine buie e di dolore - sottolinea il cardinale Sandri - dobbiamo poter girare pagina: all’interno delle nostre famiglie e delle nostre comunità, tra cattolici di diverse appartenenze rituali, nei confronti dei fratelli e delle sorelle della Chiesa Copto Ortodossa e nei confronti dei seguaci dell’Islam. L’intercessione della Tutta santa Madre di Dio Maria Santissima ci renda certi della presenza di Cristo nella nostra vita, per poter con Lui andare incontro ad ogni uomo che incontriamo sul nostro cammino”.

Una strada nuova

“La violenza cieca e la barbarie omicida - aggiunge il cardinale nel messaggio - hanno suscitato sdegno dentro e fuori i confini del Medio Oriente: in Occidente, ci si è resi conto di una presenza cristiana millenaria, in mezzo a voi molti fratelli e sorelle hanno deciso che si debba intraprendere una strada nuova, una consapevolezza più profonda che non sfiguri il volto di Dio e il suo santo Nome con ideologie contro l’uomo e la sua dignità donatagli con la creazione. Ci si è accorti dunque che non basta lo sdegno e la condanna o le manifestazioni di solidarietà: bisogna camminare insieme, accogliendosi e rispettandosi e insegnando a tutti a fare altrettanto”.

Messa nella cattedrale dell’Eparchia di Sohag

Al termine del pranzo, il cardinale ha inaugurato la prima pietra di una nuova chiesa che dovrà sorgere a New Assiut. Nel tardo pomeriggio, il porporato ha poi presieduto la messa nella cattedrale dell’Eparchia di Sohag. Nell’omelia, il cardinale Sandri ha ricordato che nei giorni scorsi si è tenuto in Vaticano l’incontro, convocato da Papa Francesco, sulla protezione dei minori:Sentiamoci chiamati a sostenere tutti con la preghiera questo cammino di riforma e purificazione accanto a Papa Francesco - ha affermato infine il prefetto - e rinnoviamo la certezza che Dio guida la sua Chiesa e non la abbandonerà in balia delle onde che la vogliono squassare e dalla tempesta che talora sembra sorgere persino al suo interno”.

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27 febbraio 2019, 11:29