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Mons. Zanchetta. Gisotti risponde ai giornalisti

"Non è stato rimosso dalla diocesi di Oran. Fu lui a dimettersi": lo ha affermato il Direttore "ad interim" della Sala Stampa vaticana a proposito del vescovo emerito di Oran in Argentina, poi Assessore all'Apsa

In merito alle notizie di stampa relative al vescovo argentino Gustavo Oscar Zanchetta, che il Papa aveva nominato nel dicembre scorso come assessore dell'Amministrazione del Patrimonio della Sede Apostolica,  il Direttore "ad interim" della Sala Stampa della Santa Sede, Alessandro Gisotti, rispondendo ai giornalisti ha affermato che il presule "non è stato rimosso dalla diocesi di Oran", ma "fu lui a dimettersi".

"La ragione delle sue dimissioni" ha precisato Gisotti "è legata alla sua difficoltà nel gestire i rapporti con il clero diocesano e in rapporti molto tesi con i sacerdoti della diocesi. Al momento delle sue dimissioni vi erano state contro di lui accuse di autoritarismo, ma non vi era stata contro di lui alcuna accusa di abuso sessuale. Il problema emerso allora era legato alla incapacità di governare il clero".

Nel ripercorrere l’iter del presule argentino,  il Direttore "ad interim" ha affermato che "dopo il periodo in Spagna, in considerazione della sua capacità gestionale amministrativa" mons. Zanchetta "è stato nominato assessore dell’Apsa (incarico che non prevede comunque responsabilità di governo del Dicastero). Nessuna accusa di abuso sessuale era emersa al momento della nomina ad assessore. Le accuse di abuso sessuale risalgono infatti a questo autunno".

"Sulla base di queste accuse e delle notizie emerse di recente sui media" ha sottolineato Alessandro Gisotti "il vescovo di Oran ha già raccolto alcune testimonianze che devono ancora arrivare alla Congregazione per i Vescovi. Qualora venissero confermati gli elementi per procedere, il caso sarà rimesso alla commissione speciale per i vescovi. Durante l’investigazione previa, mons. Zanchetta, si asterrà dal lavoro".

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04 gennaio 2019, 16:14