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Videocatechismo: la dottrina cristiana dalla carta al film e al digitale

Presentato ieri in anteprima mondiale all’Univertità Gregoriana: è un film di 25 ore, diviso in 46 episodi, che trasforma in immagini, musica e parole, lette da 3 mila annunciatori, il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica. Mons. Fisichella: “Il Catechismo entra nella cultura digitale”

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Una grande produzione multimediale che per la prima volta trasforma in un film di 25 ore, diviso in 46 episodi di circa 30 minuti, il testo integrale del Catechismo della Chiesa Cattolica, attraverso un viaggio straordinario nei cinque Continenti. E’ il Videocatechismo della Chiesa Cattolica, nato da un idea di don Giuseppe Costa, già direttore della Libreria Editrice Vaticana e del regista Gjon Kolndrekaj (“Viaggio nel luoghi del Sacro”, “Matteo Ricci. Un gesuita nel regno del drago”), presentato ieri sera nell’aula magna della Pontificia Università Gregoriana.

Per aiutare una catechesi che soffre

“Un’opera importante, soprattutto oggi che la catechesi soffre”, ha sottolineato l’arcivescovo Rino Fisichella, presidente del Pontificio consiglio per la promozione della Nuova Evangelizzazione, il dicastero che si occupa della diffusione del Catechismo e che ha patrocinato l’iniziativa. Importante perché “introduce il Catechismo nella nuova cultura digitale, e mette in evidenza il patrimonio di dottrina, cultura e spiritualità che la Chiesa ha prodotto in oltre 2000 anni di storia”.

Sessantamila persone coinvolte nel mondo

Il Videocatechismo, prodotto dalla CrossInMedia Group di Kolndrekaj, frutto di 5 anni di lavoro, girato con le più avanzate tecnologie di ripresa in 4K per 800 ore, 16 mila location diverse, ha coinvolto 60 mila persone nel mondo, come i 3000 lettori, donne e uomini di 200 differenti professioni e stati di vita, 70 nazionalità e 37 lingue, e i 2600 attori non professionisti, spesso interi borghi, come Maenza (Latina) e Morcone (Benevento), e  che hanno dato vita alle fiction che ricostruiscono episodi biblici del Vecchio e Nuovo Testamento.

I giovani primi destinatari del Videocatechismo

Una grande sfida, ha commentato il rettore della Pontificia Università Gregoriana, padre Nuno da Silva Gonçalves, nel suo saluto, “che andava affrontata perché in questo modo sono state abbinate le parole del Catechismo alla cultura digitale e dell’immagine che è la nostra”. Sono i  giovani, ha spiegato  padre Gonçalves, “i primi destinatari del Videocatechismo. Il mio augurio è che quest’opera sia uno strumento che avvicini i giovani al Vangelo e il Vangelo ai giovani”.

"Dal film si torni anche al testo"

E l'auspicio di mons. Fisichella è stato che “questa grande fatica possa trovare nel mondo cattolico l’accoglienza che merita. Nel Videocatechismo si mette insieme la bellezza dell’arte e della natura e l’importanza di una lettura continuata del Catechismo. Ma mi auguro che dopo aver visto il film si continui ad andare alle pagine del testo, anche perché lì è possibile soffermarsi, è possibile riflettere, fare delle considerazioni ulteriori. Non a caso abbiamo creato da poco un’edizione unica nel suo genere nel mondo, nella quale al Catechismo abbiamo aggiunto anche un commento teologico-pastorale”.

Il consulente Mogol: un’opera colossale

L’incontro tra don Costa e il regista Kolndrekaj

Alla presentazione dell’opera, che da oggi il Gruppo editoriale San Paolo distribuisce in dvd (alla fine saranno 15) nelle sue librerie on line e nelle migliori librerie di tutta Italia, non poteva mancare l’ideatore don Giuseppe Costa, salesiano, già direttore della Libreria Editrice Vaticana. Da un suo incontro a maggio 2012 con il regista kosovaro, cugino di terzo grado di Santa Teresa di Calcutta, è nata l’idea di trasformare le mille pagine del Catechismo in un video.

“Il catechista usi i filmati nelle sue lezioni”

“Dal libro alle grandi cattedrali, dal libro alle religioni, alla natura, alla preghiera” ha commentato don Costa. Il Videocatechismo, ha spiegato ai nostri microfoni, “è uno strumento validissimo, perché le immagini non sono costruite a caso: se il catechismo parla di carità, seguono immagini di grandi esperienze di servizio caritativo. Quindi il catechista, dopo aver fatto vedere il filmato, può benissimo partire dal filmato, per arrivare agli enunciati dello stesso catechismo”.

La lettura si unisce alle immagini e alla musica

Il cartaceo è certamente ancora uno strumento valido, conclude don Costa “ma non è efficiente al massimo, soprattutto con le nuove generazioni, che si arricchiscono di immagini e di suoni. Il lavoro che viene presentato ha coniugato sapientemente immagini, musica, parole, attraverso la lettura. Quindi il cartaceo viene esaltato e al tempo stesso viene portato a livello di ogni fruitore, non solo dei lettori”.

Tra i lettori anche il paroliere Mogol

All’anteprima, conclusa con la proiezione del capitolo dedicato al “Credo”, era presente anche Giulio Rapetti in arte Mogol, paroliere e produttore discografico, che ha definito l’opera “un lavoro immenso. Non pensavo che Gjon Kolndrekaj riuscisse a portare a termine quest’opera e invece c’è riuscito. Ci sono 60 mila persone coinvolte. Sono cifre incredibili, veramente. E’ un’opera colossale, grandiosa”.

Lettori anche il ministro Costa e il magistrato Cantone

Infine il regista Gjon Kolndrekaj, che ha lavorato a lungo con la Rai, e che ha offerto ai giornalisti la sua biografia scritta dal critico cinematografico Vittorio Giacci, ha ricordato che tra i 3000 lettori ci sono anche un generale dei carabinieri, Sergio Costa, diventato poi ministro dell’ambiente, che legge nella Terra dei Fuochi, il magistrato Raffaele Cantone, che presiede l’autorità nazionale anticorruzione. E poi medici, architetti, giardinieri, avvocati, attori, campioni sportivi, uomini delle Forze armate italiane, ma anche una donna incinta e un detenuto.

Oggi i 15 dvd, poi la app e il film per le sale

I dvd delle Edizioni San Paolo, presenti all’anteprima con il condirettore di “Credere” e “Jesus” don Vincenzo Vitale, con tre episodi di 30 minuti l’uno, in lingua italiana, usciranno da questa settimana per 15 settimane. Nella primavera del 2019 è prevista l’uscita di un film al cinema, ma già da gennaio 2019 per i giovani il Videocatechismo sarà disponibile attraverso un app per smartphone. Non mancherà la versione televisiva e un audiobook per i non vedenti.

 

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La presentazione del Videocatechismo in Gregoriana
26 ottobre 2018, 15:43