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Alfonsa Maria Eppinger Alfonsa Maria Eppinger 

Card. Becciu: la beata suor Eppinger, modello di accoglienza per l'Europa

L'omelia del prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi il cardinale Angelo Becciu a Straburgo, in occasione dell'odierna beatificazione di Alfonsa Maria (Elisabetta) Eppinger, Fondatrice della Congregazione delle Suore del Santissimo Salvatore

Gabriella Ceraso - Città del Vaticano

Già quando era ancora in vita la Beata Alfonsa Maria Eppinger "suscitava l’apprezzamento di quanti la incontravano, i quali riconoscevano in lei i tratti della santità di vita e dell’eroismo delle virtù cristiane". Così oggi il prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi il cardinale Angelo Becciu, nella sua omelia pronunciata nella cattedrale di Straburgo, in occasione della beatificazione di Alfonsa Maria (Elisabetta) Eppinger, Fondatrice della Congregazione delle Suore del Santissimo Salvatore che ha ricordato anche Papa Francesco al termine dell'Angelus

Conoscere Dio e seguire la Sua volontà

Il porporato ha messo in luce due "punti ascetici focali" che hanno segnato la vita di questa "singolare donna". Il primo è "conoscere i desideri di Dio" e mai "offenderlo" con il peccato; l'altro è "seguire tali desideri compiendo la Sua volontà". Il cardinale Becciu ha spiegato: "Elisabetta impara lentamente ad ascoltare la voce di Dio e cresce nell’intimità con Lui, fino a quando prende coscienza di due fatti sconvolgenti: di quanto Dio la ami e, nello stesso tempo, di come tante persone si mostrino indifferenti a tanto amore" ed è cosi che nasce nel suo cuore "chiara e pressante la spinta ad essere lei strumento dell’amore di Dio".

La gioia del servizio

Il motto da lei scelto Attingete con gioia dalle fonti della salvezza sigilla così, ha spiegato il cardinale nell'omelia, il suo desiderio di trasmettere una fede gioiosa ed è in questo spirito che riunsice la prima comunità di amiche, che diventerà la Famiglia religiosa delle Suore del Divino Redentore. Il carisma è imperniato sulla misericordia di Dio: "recarsi nella casa dei poveri per rispondere alle loro necessità di ordine spirituale e materiale mediante la pratica delle opere di misericordia".

Conforto ai bisognosi

E' così che le missionarie della carità affrontano epidemie, muoiono insieme a tanti malati, consolano le famiglie, curano i feriti negli ospedali da campo portando loro anche il "conforto della religione". Ma, si è chiesto il cardinale Becciu, "da dove veniva questa passione apostolica che la Beata Alfonsa Maria Eppinger inculcava alle sue Suore?": dalla contemplazione del Salvatore morente sulla croce. Così lei amava ripetere:"Vedere Dio in Dio, vedere Dio nel prossimo, vedere Dio in tutto".

Una testimonianza attuale

La sua testimonianza insegna tuttora, ha fatto notare il cardinale, cosa è l'autentico amore cristiano: non un'idea astratta, ma un servizio agli altri specie ai più deboli e poveri. "Ce lo ricorda il Santo Padre Francesco, un amore che non riconosce che Gesù è venuto nella Carne, non è l’amore che Dio ci comanda". In tutta la sua vita, la Beata Alfonsa Maria Eppinger ha  dunque testimoniato, "che Gesù non è venuto solo a parlarci dell’amore del Padre, ma ha incarnato personalmente la sua immensa misericordia," dunque la sua esperienza "è uno stimolo ad amare le persone che incontriamo ogni giorno, diventando per esse strumento dell’amore misericordioso di Dio".

Appello all'Europa, sia sollecita e accogliente

Infine, nel celebrare il rito della beatificazione a Strasburgo, "cuore dell'Europa", il cardinale, ispirandosi proprio alla vita della Beata Alfonsa Maria, ha innalzato un "pressante" appello all’intero continente europeo, "sempre più tentato", ha detto, dall’egoismo e dal ripiegamento su sé stesso". "Questa donna coraggiosa e forte" afferma "esorta tutti gli europei ad avere il cuore grande, a dimostrare un amore sollecito e accogliente, che sappia venire incontro a chi ha bisogno: i deboli, gli sconfitti, gli scartati, quanti fuggono da situazioni di guerra, di violenza, di persecuzione".

 

 

 

 

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09 settembre 2018, 15:01