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Viaggio del Papa in Irlanda Viaggio del Papa in Irlanda 

Burke: Papa in Irlanda per celebrare la famiglia, scuola di virtù

In un briefing con i giornalisti, il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Greg Burke, ha presentato i vari momenti del viaggio di Papa Francesco in Irlanda, in programma il 25 e il 26 agosto prossimi.

Amedeo Lomonaco – Città del Vaticano

Sono due i momenti centrali del 24.mo viaggio apostolico di Papa Francesco in Irlanda: la festa in  programma sabato prossimo nel Croke Park Stadium e la Santa Messa di domenica nel Phoenix Park. E’ quanto ha sottolineato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede illustrando ai giornalisti il programma del viaggio del Pontefice in occasione del IX Incontro Mondiale delle Famiglie. A VaticanNews, Greg Burke ha poi ricordato che le due giornate del Pontefice in Irlanda saranno scandite anche da speciali momenti di preghiera. (Ascolta l'intervista con il direttore della Sala Stampa della Santa Sede)

R. – Sarà un viaggio molto breve ma anche molto intenso. Credo che vedremo il Papa che parlerà e festeggerà con le famiglie. Sabato sera ci sarà la veglia e domenica la Messa. Poi sabato ci sarà un altro evento, nella Cattedrale, durante il quale il Papa vedrà giovani coppie: coppie che recentemente si sono sposate o che tra pochi mesi riceveranno il sacramento del matrimonio. Quindi questo sarà un altro momento per la famiglia.

L’Irlanda è un Paese scosso dalla piaga degli abusi. Nella recente Lettera al Popolo di Dio, Papa Francesco ha parlato proprio di questa piaga come di un “crimine” che genera profonde ferite. Proprio per lenire questo dolore, per cercare di stare vicino a quanti hanno sofferto, il Papa pregherà e incontrerà anche delle vittime…

R. – Secondo il programma, ci sarà la preghiera nella Cappella del Santissimo della Cattedrale, dove da anni è accesa una candela per tutte le vittime dei diversi abusi. Il Papa pregherà lì in silenzio. Nel programma, non è previsto un incontro con le vittime anche se durante i viaggi, dove gli abusi sono una realtà forte, il Papa incontra le vittime. Solo dopo l’incontro, saranno le vittime a decidere cosa vogliono rendere pubblico. La cosa importante per il Papa, in questi momenti, è che sia un momento di preghiera, di silenzi, di ascolto.

C’è il rischio che la questione degli abusi possa in qualche modo offuscare questo viaggio a Dublino?

R. – Certamente, non è facile fare un viaggio normale dati i fatti recenti avvenuti in Irlanda. Detto questo, è chiaro che il Papa si reca in Irlanda per un motivo, che è l’Incontro Mondiale delle Famiglie. E questa sarà la sua enfasi.

Qual è la situazione delle famiglie irlandesi?

R. – Io credo che l’Irlanda sia un Paese di grande tradizione cattolica, cristiana, che però si è sviluppato in maniera molto veloce ultimamente, e si è anche secolarizzato. Quindi, le sfide per le famiglie ci sono sempre, però forse oggi ancora di più. Questa quindi è una bella prova: il Papa crede che la famiglia sia la scuola delle virtù, e che in una famiglia una persona possa imparare a pensare non solo a sé stessa, ma anche agli altri. È per questo che il Papa parla sempre dell’importanza della famiglia per tutta la società. Quindi la famiglia va sostenuta.

Durante il viaggio a Dublino, Papa Francesco pregherà anche affinché l’uomo si possa liberare da una particolare forma di dipendenza…

R. – Durante il trasferimento dalla nunziatura alla cattedrale, il Papa si fermerà a pregare davanti alle reliquie di un Venerabile, Matt Talbot. Per molti anni questo Venerabile ha bevuto, ha bevuto troppo... Anche se non è santo, la gente pensa a lui un po’ come a un patrono delle vittime della dipendenza dall’alcool. Sarà un momento molto breve, però chiaramente è una storia interessante.

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21 agosto 2018, 16:03