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Udienza generale del 17 agosto 2022

Alessandro Di Bussolo – Città del Vaticano

Questa mattina, all'udienza generale, in Aula Paolo VI, il Papa ha proseguito la serie di meditazioni sulla vecchiaia: la testimonianza che gli anziani possono dare ai piccoli e ai giovani, ha detto, “è credibile” perché guarda “all’orizzonte della nostra destinazione”, la vita eterna.

L’ alleanza dei vecchi e dei bambini salverà la famiglia umana. Dove i bambini, dove i giovani parlano con i vecchi c’è futuro; se non sarà questo dialogo fra vecchi e giovani, il futuro non si vede chiaro.

Solo così, per Francesco, gli anziani, che possiedono la saggezza del morire, potranno passare il testimone ai più piccoli, che devono “imparare a nascere”. Per questo, denuncia:

È doloroso – e dannoso – vedere che si concepiscono le età della vita come mondi separati, in competizione fra loro, che cercano di vivere ciascuno a spese dell’altro.

Parole che hanno trovato una bellissima rappresentazione, quasi al termine dell’udienza, nell’abbraccio dell’anziano Papa con un bambino che ha salito la scalinata dell’Aula per raggiungerlo. Francesco gli chiede il nome e poi commenta:

"Nell’udienza parlavamo del dialogo tra vecchi e giovani, eh? Lui è stato coraggioso".

 

17 agosto 2022