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2023.11. Papale Papale RADIO

Ep. 101 - Papale papale -"Radio" (Vaticana)

Pio XI Inaugurazione della Radio Vaticana, prime parole del radiomessaggio in latino 12 febbraio 1931

Essendo, per arcano disegno di Dio, Successori del Principe degli Apostoli, di coloro cioè la cui dottrina e predicazione per divino comando è destinata a tutte le genti e ad ogni creatura...

Giovanni XXIII, discorso in occasione del 30.mo anniversario dell’inaugurazione della Radio Vaticana 12 febbraio 1961

Alle 16,30 del 12 febbraio 1931, per la prima volta risonò da questi microfoni la voce del Santo Padre Pio XI. Preceduta da un nobile indirizzo di Guglielmo Marconi, che al sorgere della Radio Vaticana aveva dato il personale contributo della sua assistenza, quella voce si diffuse su le vie invisibili dello spazio. È ancor vivo il ricordo di quegli accenti, ispirati al Libro Sacro, con cui il Papa chiamava come a raccolta la grande famiglia umana.

(...) La Radio Vaticana, istituita con lungimirante saggezza, sta al servizio del pensiero e della voce del Papa, per diffonderne gli echi con tempestiva celerità ed efficacia 

(...) Quando più dolorosa infierì la sventura della seconda guerra mondiale, la voce della Radio Vaticana si diffuse libera e confortatrice, al di sopra degli interessi di parte, a incoraggiare al bene della pace, dell'unione, dell'amore: riannodò invisibili fili di speranza, trasmettendo accorati messaggi di prigionieri sconosciuti, di profughi e di esiliati, di madri e di spose addolorate, per i quali essa fu valido sostegno nelle tenebre della incertezza e dell'angoscia.

Paolo VI, discorso per l’inaugurazione di tre nuovi trasmettitori della Radio Vaticana 30 giugno 1966

Quando vogliamo collegare gli impianti della Radio-Vaticana ai nomi delle persone, che l’hanno istituita, costruita, diretta, sviluppata, il ricordo va spontaneamente e doverosamente a Papa Pio XI, che volle e concepì questo mezzo, allora novissimo, di comunicazione, come organo indispensabile di quel complesso di servizi, che dovevano significare l’indipendenza dello Stato della Città del Vaticano e garantirne l’effettivo esercizio, sempre in funzione della missione apostolica propria del Capo della Chiesa.

(...)  A quel grande Pontefice vada ancor oggi la Nostra riconoscenza, lieta di associare alla sua memoria il nome di Guglielmo Marconi, che personalmente diresse la fondazione dei primi impianti radiofonici vaticani, e volle così fare della sua gloria omaggio dalla Sede Apostolica convinto che vertice più alto non avrebbe potuto raggiungere l’impiego della sua meravigliosa invenzione.

Giovanni Paolo II, discorso per il 60.mo anniversario di attività della Radio Vaticana 15 giugno 1991

Il fine specifico della Radio Vaticana - l'evangelizzazione attraverso la diffusione radiofonica del messaggio cristiano - ha lodevolmente impegnato l'emittente della Santa Sede in tutti questi anni; il presente la impegna ancora di più, come originale interprete di quella sollecitudine missionaria che, sin dall'inizio del pontificato, mi ha portato a viaggiare fino agli estremi confini della terra. La Radio favorisce lo sviluppo e la maturazione dei frutti di verità e di bontà, di rinnovamento e di donazione che si rivelano nelle singole Chiese locali e nei diversi Paesi in occasione dell'incontro col Successore di Pietro. 

Benedetto XVI, visita alla sede della Radio Vaticana in occasione del 75.mo anniversario della sua fondazione 3 marzo 2006

Saluto di cuore tutti gli ascoltatori e le ascoltatrici di Radio Vaticana e auguro loro la pace e la gioia del Signore.

(...) Vorrei augurare a tutti coloro che mi ascoltano in questo momento di poter realmente sentirsi coinvolti in questo grande dialogo della verità. Nel mondo dei mezzi della comunicazione non mancano, come sappiamo, anche voci contrastanti. Tanto più è importante che esista questa voce, che vuole realmente mettersi al servizio della verità, di Cristo, e così mettersi al servizio della pace e della riconciliazione nel mondo. (...) Auguro agli ascoltatori che, coinvolti loro stessi in questo grande dialogo, diventino anch'essi testimoni della verità e della forza della pace nel mondo.

12 febbraio 2024