Cerca

2023.10.10 Papale Paple_DOVERE

Ep. 98 - Papale papale -"Dovere"

Paolo VI, udienza generale 29 ottobre 1975

Noi ci domandiamo, come il giovane del Vangelo, che cosa in fondo noi dobbiamo fare. Sorge così in noi questa interiore e impellente domanda circa il dovere, cioè circa quella esigenza dell’agire, del fare, del diventare, dell’imprimere al nostro essere quella forma che corrisponda alle sue vere e supreme esigenze, il dover essere. Ci accorgiamo che in questa parola « dovere » sta il segreto della nostra vita; non basta vivere, non basta né l’essere, né l’avere, né il potere; quello che importa è la nostra risposta al dover essere, alla chiamata interiore circa la nostra perfezione. 

Giovanni XXIII, radiomessaggio ai fedeli di tutto il mondo ad un mese dal Concilio ecumenico Vaticano II 11 settembre 1962

 L'uomo cerca l'amore di una famiglia intorno al focolare domestico ; il pane quotidiano per sè e per i suoi più intimi, la consorte e i figliuoli ; egli aspira e sente di dover vivere in pace così all'interno della sua comunità nazionale, come nei rapporti con il resto del mondo; egli è sensibile alle attrazioni dello spirito, che lo porta ad istruirsi e ad elevarsi; geloso della sua libertà, non rifiuta di accettarne le legittime limitazioni, al fine di meglio corrispondere ai suoi doveri sociali.

(...) Dovere di ogni uomo, dovere impellente del cristiano è di considerare il superfluo con la misura delle necessità altrui, e di ben vigilare perchè l'amministrazione e la distribuzione dei beni creati venga posta a vantaggio di tutti. Questa si chiama diffusione del senso sociale e comunitario che è immanente nel cristianesimo autentico; e tutto va affermato vigorosamente.

Pio XII, radiomessaggio natalizio 24 dicembre 1944

Un dovere, del resto, obbliga tutti, un dovere che non tollera alcun ritardo, alcun differimento, alcuna esitazione, alcuna tergiversazione: di fare cioè tutto quanto possibile per proscrivere e bandire una volta per sempre la guerra di aggressione come soluzione legittima delle controversie internazionali e come strumento di aspirazioni nazionali. Si son veduti nel passato molti tentativi intrapresi a tale scopo. Tutti sono falliti. E falliranno tutti sempre, fino a quando la parte più sana del genere umano non avrà volontà ferma, santamente ostinata, come un obbligo di coscienza, di compire la missione che i tempi passati avevano iniziata con non sufficiente serietà e risolutezza.

Giovanni Paolo II, Angelus 24 ottobre 1993

"Nessun credente in Cristo, nessuna istituzione della Chiesa può sottrarsi a questo dovere supremo: annunciare Cristo a tutti i popoli". Ai nostri tempi, poi, si rende necessaria una nuova evangelizzazione anche per i popoli di antica tradizione cristiana, attraversati da correnti di secolarismo e di relativismo religioso, che insidiano le radici stesse della fede. Grande è, pertanto, la responsabilità missionaria dei figli della Chiesa. Essa implica non soltanto il dovere dell'annuncio cristiano nel proprio ambiente di vita, ma pure il sostegno generoso verso quanti operano sulle frontiere dell'evangelizzazione ed hanno perciò diritto a sentirsi accompagnati dai loro fratelli di fede mediante la preghiera, il sacrificio e la condivisione delle risorse spirituali e materiali.

Francesco, discorso a una delegazione di avvocati di Paesi membri del Consiglio d’Europa firmatari dell’appello di Vienna 21 agosto 2023

Ora, di fatto, vi è oggi una tendenza a rivendicare sempre più diritti individuali non tenendo conto del fatto che ogni essere umano è legato a un contesto sociale in cui i suoi diritti e doveri sono connessi a quelli degli altri e al bene comune della società stessa.

(...) Non dobbiamo mai dimenticare che le giovani generazioni hanno diritto a ricevere da noi un mondo bello e vivibile, e che questo ci investe di gravi doveri nei confronti del creato che abbiamo ricevuto dalle mani generose di Dio. Grazie per questo contributo.

07 febbraio 2024