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2023.11. Papale Papale CATTEDRA

Ep. 109 - Papale papale -"Cattedra"

Giovanni Paolo II, concelebrazione eucaristica 22 febbraio 1998

"Tu sei Pietro e su questa pietra edificherò la mia Chiesa" (Mt 16, 18). Le parole di Cristo all'apostolo Pietro a Cesarea di Filippo illustrano bene gli elementi fondamentali dell'odierna celebrazione. Anzitutto, la festa della Cattedra di san Pietro costituisce una ricorrenza quanto mai significativa per questa Basilica, cuore del mondo cattolico e meta quotidiana di numerosi pellegrini. 

(...) "Tu sei Pietro!". Il ministero, affidato a Pietro ed ai suoi successori, di essere solida roccia sulla quale poggia la Comunità ecclesiale, è garanzia dell'unità della Chiesa, è custodia della integrità del deposito della fede e fondamento della comunione di tutte le componenti del Popolo di Dio. La festa liturgica di oggi rappresenta, pertanto, un invito a riflettere sul "servizio petrino" del Vescovo di Roma nei confronti della Chiesa universale. Alla Cattedra di Pietro sono in modo speciale uniti i Cardinali, i quali costituiscono il "senato" della Chiesa, i primi collaboratori del Papa nel servizio pastorale universale.

Benedetto XVI, Angelus 22 febbraio 2009

La Cattedra di Pietro simboleggia l’autorità del Vescovo di Roma, chiamato a svolgere un peculiare servizio nei confronti dell’intero Popolo di Dio. Subito dopo il martirio dei santi Pietro e Paolo, alla Chiesa di Roma venne infatti riconosciuto il ruolo primaziale in tutta la comunità cattolica, ruolo attestato già nel II secolo da sant’Ignazio di Antiochia (Ai Romani, Pref.: Funk, I, 252) e da sant’Ireneo di Lione (Contro le eresie III, 3, 2-3). Questo singolare e specifico ministero del Vescovo di Roma è stato ribadito dal Concilio Vaticano II. "Nella comunione ecclesiastica, - leggiamo nella Costituzione dogmatica sulla Chiesa - vi sono legittimamente delle Chiese particolari, che godono di proprie tradizioni, rimanendo integro il primato della Cattedra di Pietro, la quale presiede alla comunione universale della carità (cfr S. Ign. Ant., Ad Rom., Pref.), tutela le varietà legittime, e insieme veglia affinché ciò che è particolare, non solo non nuoccia all’unità, ma piuttosto la serva" (Lumen gentium, 13).

Paolo VI, visita ad Alatri, Fumone, Ferentino e Anagni. Omaggio a San Celestino V, 1 settembre 1966

La figura di Celestino V, come Pontefice, ci richiama alle origini della Chiesa, all’investitura data da Nostro Signore a San Pietro e ai suoi Successori: dobbiamo meditare su questa continuità apostolica, che supera vicende le quali sembrano le meno propizie e si perpetua fino a noi e nei secoli avvenire perché c’è il dito di Dio, una presenza divina nella Chiesa.

Ecco il tempo di Pietro di Morrone: ventisette mesi di interregno nella Sede Apostolica; i Cardinali ridotti a dodici e in contrasto tra loro; tempi terribili.

Giovanni XXIII, discorso alle rappresentanze del Sacro Collegio, della curia romana e del Clero di Roma, 22 febbraio 1962

Oh ! la Cattedra apostolica di San Pietro : quale espressione della grande famiglia umana, dei cui membri tutta la Chiesa si compone. Da qualunque località amiate scorgerla, da Gerusalemme, da Antiochia, da Roma, su questa Cattedra batte in pieno la luce, che si riverbera dalle parole rivolte da Gesù — teste S. Matteo — alla persona di Pietro, in una pagina fra le più belle e toccanti del Nuovo Testamento : Super hanc petram aedificabo Ecclesiam meam ...: et tibi dabo claves regni caelorum.

22 febbraio 2024