Cerca

2023.09.21 Papale Papale Porpora

Ep. 5 - Papale papale - "Porpora"

Giovanni Paolo II, discorso al sacro collegio dei cardinali 18 ottobre 1978

I fedeli hanno veramente compreso, venerati Fratelli, che la porpora che voi indossate è il segno di quella fedeltà “usque ad effusionem sanguinis”, che voi prometteste al Papa con solenne giuramento. La vostra è una veste di sangue, che richiama e presenta il sangue che gli apostoli, i Vescovi, i Cardinali, durante il corso dei secoli, hanno versato per il Cristo. Mi sovviene, in questo momento, la figura di un grande Vescovo, San Giovanni Fisher, creato cardinale – come è noto – mentre si trovava imprigionato per la sua fedeltà al Papa di Roma. Al mattino del 22 giugno 1535, mentre si accingeva ad offrire il suo capo alla scure del carnefice, rivolto alla folla esclamava: “Popolo cristiano, giungo prossimo alla morte per la fede nella Santa Chiesa cattolica di Cristo”. 

Oserei anche aggiungere che pure nella nostra epoca non mancano coloro a cui non è stata e non è tuttora risparmiata l’esperienza del carcere, delle sofferenze, dell’umiliazione per Cristo. 

Giovanni XXIII messa in suffragio del cardinale arcivescovo di Zagabria, 17 febbraio 1960

Questo funebre rito inconsueto qui nella Basilica di S. Pietro, per un Cardinale che non sia di Curia, ragioni di straordinario rispetto e di religiosa affezione l'hanno imposto al cuore Nostro per l'anima benedetta del Cardinale Luigi Stepinac, Arcivescovo di Zagabria. Era troppo cara al Nostro spirito questa figura semplice ed insigne di padre e di pastore della Chiesa di Dio: la sua prolungata tribolazione di quindici anni di esilio nella stessa patria sua; e la dignità serena e confidente del suo continuato soffrire l'hanno imposto alla ammirazione ed alla venerazione universale.

(...) Il Cardinale Luigi Stepinac non potè stendere neppure una volta la sua porpora, ben meritata e gloriosa, fuori del luogo della sua natività e della sua forzata relegazione. Ma vogliamo piamente credere e sperare che egli nella grazia e nella luce del Signore stenderà ora la sua protezione su tutto il Sacro Collegio, di cui resta onore preclaro, su tutta la Chiesa Santa e su tutta la Iugoslavia.

Benedetto XVI, concistoro ordinario pubblico per la creazione di nuovi cardinali, 24 marzo 2006

La porpora che indossate sia sempre espressione della caritas Christi, stimolandovi ad un amore appassionato per Cristo, per la sua Chiesa e per l’umanità. Avete ora un ulteriore motivo per cercare di rivivere gli stessi sentimenti che spinsero il Figlio di Dio fatto uomo a versare il suo sangue in espiazione dei peccati dell’intera umanità. Conto su di voi, venerati Fratelli, conto sull’intero Collegio di cui entrate a far parte, per annunciare al mondo che “Deus caritas est”, e per farlo anzitutto mediante la testimonianza di sincera comunione tra i cristiani: “Da questo – disse Gesù – tutti sapranno che siete miei discepoli, se avrete amore gli uni per gli altri” (Gv 13,35). 

Francesco, concistoro pubblico 28 novembre 2020

Gesù e i discepoli erano in strada, per la strada. (...) Cari Fratelli, tutti noi vogliamo bene a Gesù, tutti vogliamo seguirlo, ma dobbiamo essere sempre vigilanti per rimanere sulla sua strada. Perché con i piedi, con il corpo possiamo essere con Lui, ma il nostro cuore può essere lontano, e portarci fuori strada. Pensiamo a tanti generi di corruzione nella vita sacerdotale. Così, ad esempio, il rosso porpora dell’abito cardinalizio, che è il colore del sangue, può diventare, per lo spirito mondano, quello di una eminente distinzione. E tu non sarai più il pastore vicino al popolo, sentirai di essere soltanto “l’eminenza”. Quando tu sentirai questo, sarai fuori strada.

29 settembre 2023