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"A cosa serve la scuola?": il dibattito a Milano "A cosa serve la scuola?": il dibattito a Milano 

"A cosa serve la scuola?": la strada da fare per la libertà educativa

"La famiglia deve poter scegliere fra più scuole. La pluralità scolastica è essenziale alla democrazia". E' il perno attorno a cui ruotano le proposte concrete che si sono dipanate al convegno dal titolo "A cosa serve la scuola", tenutosi ieri a Milano. Lo spiega Domenico Menorello, coordinatore del network "Ditelo sui tetti", che ha organizzato l'incontro e che nel podcast traccia un bilancio di quanto emerso. Due i livelli: uno più di riflessione ideale sull'educazione come risveglio nel cuore del desiderio di bellezza, verità e giustizia, attraverso cui imparare a conoscere e giudicare la realtà; l'altro, più concreto, ha a che fare con quelle strade che il mondo della scuola potrebbe percorrere per realizzare pienamente la libertà educativa. "Oggi - ricorda Menorello - c'è uno sbarramento di censo per l'accesso alle scuole paritarie, che è profondamente discriminatorio". Ci si sofferma anche sulle parole del ministro dell'Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara, che ha anche ribadito l'utilizzo dei fondi del Pnrr anche per le scuole paritarie. "Un passo importante, non scontato, verso la sussidiarietà applicata", commenta Menorello. 

A sottolineare questo aspetto della libertà educativa, anche Catia Zambon, presidente dell'Agesc, Associazione genitori scuole cattoliche. Presente all'incontro, il presidente dell'Agesc di Milano, Stefano Malatesta. "Le famiglie che scelgono le scuole paritarie - sottolinea Zambon - si ritrovano a pagare due volte perché pagano già il servizio pubblico - di cui le scuole paritarie fanno parte - attraverso le tasse, e poi si trovano nuovamente a dover pagare una retta perché le scuole paritarie, che non fanno un business, hanno dei costi. Il contributo che viene dato dallo Stato non è sufficiente a coprire tutte le spese delle scuole paritarie. Lo Stato paga in media 7mila euro per anno ad alunno nella scuola statale mentre dà un contributo di 500 euro per allievo, per anno, a quelle paritarie". 

Conduce: Debora Donnini

06 giugno 2023