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Covid-19 e persone disabili: l'appello Anffas per centri residenziali e supporto domiciliare

"Ci sono centinaia di migliaia di persone con disabilità e di famiglie che sono particolarmente colpite dall'emergenza legata alla pandemia. Disabilità rare e complesse, disturbi dello spettro autistico, sindromi di down, gravi malattie rare. Tutte persone che sono particolarmente esposte al rischio contagio". A sottolinearlo è Roberto Speziale presidente nazionale Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale). "Purtroppo la drammatica sitazione dei centri residenziali è diventata cronaca. Noi lo avevamo detto subito che erano vere e proprie bombe ad orologeria pronte a scoppiare. L'altra questione è quella delle famiglie con persone disabili che si trovano da ormai tre settimane chiuse a casa da sole a gestire situazioni molto complicate. Sull'uno e sull'altro fronte c'è bisogno di immediati interventi e sostegni e servizi alternativi così come il decreto 'Cura Italia' prevedeva".

Con noi:

Roberto Speziale presidente nazionale Anffas (Associazione Nazionale Famiglie di Persone con Disabilità Intellettiva e/o Relazionale)

Paolo Cilia, insegnante di religione cattolica, attivo direttamente e indirettamente nel mondo della disabilità

 

Conduce:

Fabio Colagrande

31 marzo 2020