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Elezioni europee Elezioni europee  (ANSA)

Il Mondo alla Radio 04.06.2024

Elezioni europee, sabato e domenica. Il rischio è un astensionismo elevato. Eppure, come non mai, queste consultazioni hanno un valore importante per il vecchio continente. E poi parleremo delle novità volute dal governo in tema di sanità. Infine, storie di ricerca e sviluppo, di innovazione partendo dai territori.

Ci sono varie cose su cui il prossimo parlamento potrebbe essere chiamato a decidere: dalla difesa europea, alle politiche economiche, alle politiche migratorie. Tema quasi del tutti dimenticato, la pace.

Pensiamo all’Ucraina. Nelle ultime 24 ore le forze russe hanno attaccato 2.200 volte contro posizioni, città e villaggi ucraini: lo ha detto Andriy Kovaliov, portavoce dello stato maggiore ucraino, citato da Ukrinform. In Medio Oriente, c’è incertezza sullo stop ai combattimenti nella Striscia di gaza. Intanto il  partito ultraortodosso Shas, membro della coalizione di governo di estrema destra guidata da Benjamin Netanyahu, ha espresso il suo "pieno sostegno" alla proposta di accordo su Gaza.

La mini riforma della sanità, varata dal Consiglio dei Ministri. Aumento delle tariffe orarie del 20% per il personale che dovrà prestare servizi aggiuntivi contro le liste d'attesa con una tassazione ridotta al 15%. Un registro nazionale delle segnalazioni dei cittadini sui disservizi. Un maggior coinvolgimento dei giovani medici con incarichi fino a 10 ore settimanali.

L’innovazione, ricerca e sviluppo spesso fanno la differenza, per fra progredire tanti territori. Ma a che punto siamo in Italia? Industria 5.0 prevede incentivi per le imprese che innovano e puntano sulla transizione energetica. Ma a oltre tre mesi dalla sua approvazione in consiglio dei ministri, le agevolazioni sono ancora bloccate in attesa dei provvedimenti attuativi. Il ministro delle imprese e del made in Italy ha assicurato che tutto sarà pronto per fine giugno, così da mettere in condizione le imprese di investire. Nel 2022 nel 2022 l'UE ha speso 352 miliardi di euro in ricerca e sviluppo (R&S). ma l’Italia spende solo l’1,5% del Pil per questa vice, contro il 3% dei Paes del nord Europa.

Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla radio

Antonio Campati, Dottore di ricerca in Istituzioni e Politiche alla Cattolica di Milano (2.30)

Ivana Borsotto, presidente della Focsiv (10.00)

Vittorio Emanuele Parsi, politologo della Cattolica di Milano (14.37)

Roberto Chierchia è segretario nazionale Cisl Funzione Pubblica (20.00)

Il direttore di El.En Paolo Salvadeo (32.00)

L’ad di ASC27 Nicola Grandis (38.00)

L’ad della cooperativa Orto 2.0 Stefano Di Febbo (43.15)

Susy Galeone è tra i fondatori de La Paranza (48.00)

In studio: Alessandro Guarasci

In regia: Gustavo Messina

 

 

 

 

04 giugno 2024