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Il conflitto a gaza Il conflitto a gaza  (AFP or licensors)

Il Mondo alla Radio 05.04.2024

Quali sono le condizioni di vita a Gaza? E cosa si sta realmente facendo per combattere l’antisemitismo, sempre più ricorrente?

Il ministero della Sanità di Hamas ha annunciato che più di 33 mkla persone sono state uccise nella Striscia di Gaza dall'inizio della guerra tra Israele e il movimento islamista palestinese, il 7 ottobre del 2023. Questo l’ultimo tragico bilancio. Questo l’ultimo tragico bilancio. Il ministero degli Esteri tedesco ha avvertito che la situazione dell'approvvigionamento per la popolazione civile nella Striscia di Gaza è destinata a peggiorare ulteriormente. "E questo è terribile", ha detto un portavoce del ministero degli Esteri in conferenza stampa, sottolineando che più di 200 operatori umanitari sono già stati uccisi nella Striscia di Gaza. La novità è che  L'ufficio di Netanyahu afferma che  consentirà la consegna ''temporanea'' di aiuti attraverso il confine  con la Striscia di Gaza settentrionale. Fame e malattie sono ormai all’ordine del giorno, ci ha detto Mery Calvelli della ong Progetto Mondo.

Israele è in stato di massima allerta per il timore di rappresaglie iraniane dopo l'uccisione del comandante dei pasdaran Mohamad Reza Zahedi in un raid a Damasco Proprio ieri il Papa ha lanciao il suo nuovi appello per la pace. Oggi tanti, troppi, parlano di

guerra: la retorica bellicista è purtroppo tornata di moda – ha detto - Per il Papa "abbiamo bisogno invece di parlare di pace, di

sognare la pace, di dare creatività e concretezza alle attese di

pace, che sono le vere aspettative dei popoli e della gente”. E anche di questo parla don Albino Bizzotto dei Beati Costruttorid pace che l’11 dicembre del 92 partecipò a un a maria per  chiedere la fine dei bombardamenti su sarajevo

 

Allora con la guerra in Medio Oriente sono aumentati anche gli attacchi antisemiti Studi recenti sull'antisemitismo in Germania da parte di gruppi indipendenti hanno documentato a fine novembre un drastico aumento degli incidenti dovuti a pregiudizi antisemiti. Il totale è di 994, con un incremento del 320 per cento rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente. In Francia, dove si trovano le comunità ebraiche e musulmane più numerose d'Europa, i dati del ministero degli Interni e del Servizio di protezione della comunità ebraica mostrano che nel 2023 sono stati segnalati 1.676 atti antisemiti, rispetto ai 436 dell'anno precedente. E in Italia L'Osservatorio sull'antisemitismo ha dichiarato che l'anno scorso in Italia sono stati segnalati 454 incidenti, il livello più alto mai registrato nel Paese. Un fenomeno preoccupante, un cancro che va arginato, ci ha detto monsignor Derio Olivero, presidente della Commissione Episcopale per il dialogo interreligioso

Noi ora faccianmo un alto indietro e andimo al 16 ottobre 1943. Alle  alle 5 inizio il rastrellamento degli ebvrei Ghetto din Roma. 1.023 persone furono deportate nel campo di concentramento Birkenau il 18 ottobre su carri bestiame partiti dalla stazione di Roma Tiburtina. Mercoledi È stato  alla stazione di Roma Tiburtina il binario della Memoria per ricordare appunto le oltre 1.000 persone di religione ebraica  vennero deportate da Roma verso il campo di

sterminio di Birkenau. Sul binario 1 della stazione - lo stesso dal quale 80 anni fa partì il treno - è stata collocata un'installazione multimediale - realizzata con il contributo dell'Istituto Luce-Cinecittà che raccoglie le testimonianze di alcuni dei 16 sopravvissuti

alla deportazione. Sul monitor scorre anche un video che

ripercorre i terribili momenti della razzia del ghetto, con

documenti e immagini d'epoca. E’ fondamentale ricordare, ci ha detto il presidente della comunità ebraica di Roma, Victor Fadlun

 

“La cultura ebraica è parte integrante e attiva della cultura italiana, i suoi valori ci appartengono e dobbiamo coltivarli”. Ha detto il ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano, che poi ha anche promesso in temi brevi la realizzazione a Roma del Museo della Shoah

 

Roma non può e non vuole dimenticare quell’eccidio. La presenza ebraica è attestata a Roma fin dal II secolo a.C., , e prosegue con alterne vicende fino a oggi senza soluzione di continuità. n Italia la sinagoga più antica, a Ostia, risale alla seconda metà del I secolo d.C, e e quella di Roma è tra le più visitate al mondo. A visitarla anche vu ricordiamo Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Francesco. Dunque anche Roma dice no a ogni forma di discriminazione, afferma il sindaco Roberto Gualtieri

 

 

 

 

 

 

 

 

Il giardinaggio del futuro per balconi e terrazzi che fronteggiano la crisi climatica e proteggono la biodiversità per città più resilienti. Ma parleremo anche di foreste e come razionalizzare la risorsa acqua

 

Il 59% delle famiglie italiane ha almeno una pianta in casa e almeno 7 persone su 10 (il 68%) va regolarmente “a caccia” di piante nei vivai. Ma in quanti si domandano da dove arrivano le piante o come sono state coltivate? E altrettanto raramente riflettiamo sul fatto che proprio dal nostro terrazzo, balcone o davanzale possiamo dare il nostro piccolo grande contributo alla lotta contro la crisi climatica e alla protezione della biodiversità.  E, ancora, quanto siamo consapevoli che le città sono il motore principale della riconversione ecologica essendo responsabili del 75% delle emissioni di CO2 e di due terzi del consumo delle risorse naturali? Da queste premesse prende le mosse la XIII edizione del Festival del Verde e del Paesaggio, la più grande manifestazione espositivo-culturale in Italia dedicata al verde in città e al paesaggio urbano, che ritorna dal 5 al 7 aprile al Giardino Pensile dell’Auditorium Parco della Musica Ennio Morricone di Roma. Allora sul tema del valoer del verde, su qjantim questo può aiuatre a rendere più vivibili le nostre città, è con noi GAIA ZADRA - IDEATRICE E DIRETTRICE DEL FESTIVAL DEL VERDE

Duquem il Festival pone al centro i temi del cambiamento climatico, della protezione della biodiversità e del giardino come ecosistema e cuore delle nuova città più sostenibili. E assiem il Festival lancia un messaggio di partecipazione, mobilitazione e consapevolezza civica . Perché? per far comprendere che la via verso un futuro sostenibile passa anche da un approccio nuovo al giardinaggio che può fare la sua parte nel contribuire alla soluzione della crisi climatica. E e fare tutto questo bisogna risparmiare acqua, anche grazie a essenze che ci permettono di risparmiare risorse idricge, ci ha dettio ELISABETTA MARGHERITI - RELATRICE AL FESTIVAL DEL VERDE E VIVAISTA

Con l’Italia che perde ogni anno l’89% dell’acqua piovana serve subito una rete di piccoli invasi diffusi sul territorio, senza uso di cemento e in equilibrio con i territori, per conservare l’acqua e distribuirla quando serve ai cittadini, all’industria e all’agricoltura, con una ricaduta importante sull’ambiente e sull’occupazione. E’ l’appello lanciato dalla Coldiretti in occasione della Giornata mondiale dell’acqua.

Oggi la maggior parte dell’acqua piovana – sottolinea la Coldiretti -. va a finire nei 230mila chilometri di canali lungo il Paese e finisce nel mare,, E tutto questo è accentuato dagli effetti dei cambiamenti climatici. L’alternanza di lunghi periodi di siccità a violente ondate di maltempo fa sì che i canali asciutti favoriscano lo scorrimento rapido delle piogge. Allora noi abbiamo in linea Alessandro Apolito, responsabile filiere di Coldiretti. E gli chiediamo: tra tutte le regioni quelle che è paradossalmente più avanti nel piano invasi è la Sardegna, una tra le più siccitose

 

L’obiettivo della Nature Restoration Law è ripristinare almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi entro il 2050. Un'analisi condotta da un Think-Tank europeo (IEEP) rivela che il lavoro per il ripristino della natura potrebbe portare fino a 500.000 nuovi posti di lavoro e un incremento del reddito fino a 11 miliardi di euro, considerando anche la mitigazione degli eventi avversi. Inoltre, il turismo naturalistico, ampiamente diffuso in Italia e stimato a centinaia di milioni di euro, offre importanti opportunità economiche. Le aree protette e il sistema Natura 2000 attirano milioni di visitatori ogni anno, generando benefici ricreativi   significativi. Bene ma attenzione alla troppa burocrazia, ci ha detto l presidente del settore forestale di Fedagripesca Confcooperative Mario De Angelis 

 

05 aprile 2024