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Il luogo dell'attentato a Mosca compiuto dall'Isis Il luogo dell'attentato a Mosca compiuto dall'Isis  (ANSA)

Il Mondo alla Radio 26.03.2024

La Casa Bianca assicura che l’Ucraina non c’entra nella strage di Mosca. Ma la Russia scarica le colpe du Kyiv, e nei fatti sono aumentati gli attacchi sull’Ucraina. Poi parleremo di autonomia differenziata, e di come potrebbe cambiare i rapporti all’interno del Paese. Salta l’adozione della Nature Restoration Law, la normativa europea per il Ripristino della Natura, come concordato dal Consiglio dell'Unione Europea e dal Parlamento Europeo.

La Corte di Mosca che si occupa della strage al Crocus City Hall ha tramutato in arresto il fermo di un ottavo sospetto nell'attacco. Si tratta di Alisher Kasimov, originario del Kirghizistan ma cittadino russo. L'uomo è accusato di avere affittato un appartamento ai presunti terroristi, ma lui ha detto di averlo fatto senza sapere di chi

si trattasse. Intanto, un militante russo pro-ucraino che stava organizzando un attacco terroristico nella regione russa di Samara ha azionato l'esplosivo che aveva addosso durante l'operazione di arresto.

Prosegue in Parlamento il confronto sull’autonomia differenziata. L’autonomia differenziata non è altro che il riconoscimento, da parte dello Stato, dell’attribuzione a una regione a statuto ordinario di autonomia legislativa sulle materie di competenza concorrente e in tre casi di materie di competenza esclusiva dello Stato. Insieme alle competenze, le regioni possono anche trattenere il gettito fiscale, che non sarebbe più distribuito su base nazionale a seconda delle necessità collettive.

L’obiettivo della Nature Restoration Law è ripristinare almeno il 20% delle zone terrestri e marine dell’UE entro il 2030 e tutti gli ecosistemi entro il 2050. Un'analisi condotta da un Think-Tank europeo (IEEP) rivela che il lavoro per il ripristino della natura potrebbe portare fino a 500.000 nuovi posti di lavoro e un incremento del reddito fino a 11 miliardi di euro, considerando anche la mitigazione degli eventi avversi. Inoltre, il turismo naturalistico, ampiamente diffuso in Italia e stimato a centinaia di milioni di euro, offre importanti opportunità economiche. Le aree protette e il sistema Natura 2000 attirano milioni di visitatori ogni anno, generando benefici ricreativi   significativi. Investire   nel   ripristino   della   natura   potrebbe   stimolare l'innovazione nel settore industriale, affrontando sfide come la gestione del suolo, dell'acqua e delle colture di fronte ai cambiamenti climatici.

Ospiti:

Giorgio Cuzzelli, docente di studi strategici e sicurezza internazionale all’università Lumsa (2.31)

Da Kyiv Gioele Scavuzzo della ong Soleterre (8.30)

Antonio Russo, vicepresidente Acli (14.15)

La ricercatrice Iref Cecilia Ficcadenti (20.00)

Gaia Angelini, presidente di Green Impact (31.00)

Il presidente del settore forestale di Fedagripesca Confcooperative Mario De Angelis (36.30)

Il ministro dell’Ambiente Gilberto Pichetto Fratin (41.40)

Nicola Dell’Acqua è Commissario straordinario nazionale per l'adozione di interventi urgenti connessi al fenomeno della scarsità idrica (43.10)

Andrea Masullo, coordinatore scientifico dell’associazione Greenaccord (46.45)

In studio Alessandro Guarasci

In regia Alberto Giovannetti, Gianmarco Murroni

26 marzo 2024