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2024.03.22  Giornata mondiale dell'acqua

Il Mondo alla Radio 22.03.2024

Giornata mondiale dell’acqua. Ridurre lo spreco è fondamentale, ma ancora troppe disuguaglianze nell’accesso a questa fondamentale risorsa. E poi parleremo di migrazioni, e se le leggi attuate negli anni passati. A che punti siano nella lotta alle mafie? E quale è il senso della Giornata che si celebra il 21 marzo, giornata dedicata alle vittime innocenti delle mafie.

Istituita nel 1992 dalle Nazioni unite (Onu), il world water day si pone l'obiettivo di sensibilizzare le istituzioni mondiali e l'opinione pubblica sull'importanza di ridurre lo spreco di acqua e di assumere comportamenti volti a contrastare il cambiamento climatico. Il tema di quest'anno è "Water for Peace". Come evidenzia l'Onu, l'acqua può essere una risorsa capace di portare la pace ma anche di creare conflitti. Basti pensare alle tensioni che possono generare la carenza della risorsa idrica o la disputa tra i Paesi che vengono bagnati da corsi d'acqua che delimitano i confini territoriali internazionali. Ad oggi sono solo 24 i Paesi che hanno accordi di collaborazione per la condivisione dell'acqua.

Noi ora parliamo di immigrazione, perché l’Idos, l’istituto che realizza uno dei rapporti sull’immigrazione, ha messo in luce una serie di inefficienze nella gestione dei flussi. Solo nel 2022 gli irregolari sono scesi a circa 458.000 (erano ancora 506.000 nel 2021), grazie agli effetti di riassorbimento, piuttosto tenui, della regolarizzazione del 2020. Qui arrivano le note dolenti : a maggio 2023, delle 207.000 domande presentate dai datori di lavoro 3 anni prima, soltanto 65.000 (31%) avevano terminato l’iter con il rilascio di un permesso per lavoro, mentre un altro 15% ha conosciuto un definitivo rigetto.

1.081 nomi letti dal palco del Circo Massimo durate la giornata dedicata a chi ucciso in modo incolpevole dalle mafie, L’ultimo 21 marzo è stato anche un modo per ricordare che non bisogna abbassare la guardia, e questo, avete sentito ce lo ha ricordato in apertura il fondatore di Libera don Luigi Ciotti. Il sacerdote dice anche che “dobbiamo liberare il nostro paese dall'ingenuità e da una certa normalizzazione. Le mafie cambiano e si trasformano, corrono avanti, oggi sono mafie più imprenditoriali, tecnologiche, transnazionali''. Rimane il dolore di chi ha perso un familiare, in modo innocente, per colpa di questo o quel malavitoso.

 

Ospiti a Radio Vaticana, Il Mondo alla Radio

Andrea Stocchiero, responsabile dei rapporti istituzionali presidente della Focsiv (3.30)

Il segretario generale di Lvia, l’economista Riccardo Moro (8.00)

Alessandro Apolito, responsabile filiere di Coldiretti (13.44)

Antonio Ricci, vicepresidente Idos (20.13)

Giuseppe Granata, presiede la sezione campana dei familiari vittime di mafia (32.33)

Martino Ceravolo, padre di Filippo (36.30)

Nino Morana, nipote di Nino Agostino (40.00)

Maria Grazia Russo ha perso suo fratello Flavio nel 92 (43.20)

Il presidente di Verbumcaudo Luca Li Vecchi (46.00)

 

In studio: Alessandro Guarasci

In regia: Damiano Caprio, Daniele Giorgi

 

 

22 marzo 2024