Migranti, quando l'integrazione è possibile. I progetti di Acri
Quali sono le esperienze di integrazione dei migranti? E il decreto flussi contribuirà a rendere più sicuri gli arrivi?
Iniziamo parlando del decreto flussi. La quota complessiva stabilita è pari a 82.705 unità. Inoltre, sono stati aumentati i settori economici di destinazione dei lavoratori. Alcune quote sono state riservate ai lavoratori di Paesi con i quali entreranno in vigore accordi di cooperazione in materia migratoria, ai lavoratori che abbiano completato programmi di formazione nei Paesi di origine e alle richieste presentate dalle organizzazioni professionali dei datori di lavoro che così si assumono l'impegno per il procedimento di assunzione dei lavoratori. Allora vedremo nei prossimi mesi se davvero queste misure funzioneranno per garantire arrivi sicuri.
Sono comunque tante le situazioni di accoglienza che partono dal basso. Negli ultimi 5 anni, Fondazioni di origine bancaria, organizzazioni del Terzo settore e Ong hanno dato vita a una vasta rete per sperimentare alcune risposte concrete alle criticità dei flussi migratori. Si tratta di pratiche di soccorso, accoglienza, integrazione e tutela dei diritti dei migranti che raggiungono il nostro Paese. E sono piccole esperienze di accoglienza diffusa, che potrebbero rappresentare modelli da cui partire per progettare iniziative più ampie. Ma comunque si tratta di 85 mila migranti.
In particolare, il Progetto Migranti (attivo da 4 anni e sostenuto da 14 Fondazioni) realizza interventi su tre linee: consolidamento del meccanismo dei corridoi umanitari, sostegno ad attività di assistenza sanitaria e giuridica ai migranti giunti da poco o in fase di passaggio, supporto alle attività di soccorso in mare. Inoltre, di fronte ai nuovi flussi migratori provenienti dall’Afghanistan e dall’Ucraina, le Fondazioni (tramite il Fondo per il contrasto della povertà educativa minorile e il Fondo nazionale iniziative comuni di Acri) sono state attivate per sostenere le attività di diverse reti di Ong ed Enti del Terzo settore
Ospiti a Radio Vaticana
Vito Vicini, segretario della Commissione Cooperazione internazionale di Acri.
Caterina Boca del consorzio Comunitas che ha lavorato assieme alla Fondazione Con i Bambini
Eleonora Camilli, giornalista
Susan Dabbus, capo ufficio stampa di Caritas Europa
In studio Alessandro Guarasci