Il 'caso Polonia': a rischio la tenuta dell'UE?

La questione del primato del diritto comunitario messo in discussione dai giudici costituzionali polacchi allarma i vertici dell'Unione europea. Una ferita inferta ai Trattati europei e che mina l'intera costruzione del sistema europeo, che secondo la vice presidente della commissione Vera Jurova non può permettersi un applicazione non uniforme delle proprie regole. Adesso sta all'esecutivo europeo valutare le motivazioni della sentenza polacca per agire di conseguenza e il rischio è quello di nuove sanzioni. Dall'altra parte lo scontro con Bruxelles ha la trattativa per lo sblocco dei fondi del Next Generation Ue come fulcro. In molti, intanto, si chiedono se si stia preparando una nuova - anche se al momento improbabile - uscita dall'Unione, già ribattezzata opzione "Polexit". Ne abbiamo parlato con Francesco Cherubini, docente di Diritto dell'Unione europea presso la LUISS 'Guido Carli' di Roma.

In questa puntata (al minuto 11:00) de "Il Mondo alla Radio" abbiamo parlato anche della Giornata Mondiale della Salute Mentale 2021 ricordata anche da Papa Francesco nell'Angelus domenicale in Piazza San Pietro. Il tema di quest'anno Salute mentale in un mondo ineguale" punta  a sottolineare le discriminazioni ancora diffuse nell'affrontare i problemi legati alla salute mentale. Un tema che acquista particolare importanza a causa degli effetti della pandemia negli ultimi due anni e che hanno avuto forti ripercussioni anche su chi è costretto a migrare in maniera forzata. Rifugiati, profughi, sfollati interni e apolidi portano con sè sofferenze che richiedono una serie di servizi dedicati e specifici di sostegno psicologico e cura mentale. Ne abbiamo parlato con don Ugo Quinzi, assistente spirituale presso la casa di cura psichiatrica Samadi di Roma, e con Carlotta Sami, portavoce dell'UNHCR in Italia.

Conduce: Stefano Leszczynski