Afghanistan senza tregua: nuovi attentati colpiscono università e strutture civili - seconda parte
In Afghanistan si consuma uno dei conflitti più sanguinosi dello scenario mondiale e rappresenta, forse, uno dei campi di battaglia meno illuminati dai media.
Le ultime settimane hanno visto una spaventosa ondata di attentati, una recrudescenza di drammatica violenza che ha iniziato a colpire anche i luoghi della cultura: un attacco nell’ università di Kabul da parte di un commando di uomini armati, ha provocato 19 morti e decine di feriti. I talebani hanno negato un loro coinvolgimento. Ma prima di questo attacco la scia di sangue era già spaventosa con bombardamenti e combattimenti nella provincia settentrionale di Takhar dove sono morti 12 bambini in una scuola musulmana, nel distretto dell’Helmand, dove infuriano i combattimenti tra le forze di sicurezza e terroristi e dove, continuano a essere coinvolti villaggi pieni di civili inermi, Coinvolto anche la zona di Andar. La violenza è di casa ormai da decenni nel paese, e i tentativi di dialogo per una pacificazione fra talebani e governo e comunità internazionale non sembrano portare a concreti risultati. E la situazione disastrosa, secondo la denuncia di Emergency, comporta anche difficoltà per le organizzazioni umanitarie a portare aiuto.
Con noi:
Emanuele Nannini - Direttore Area Emergenza e Sviluppo Emergency
Francesca Manenti - Ricercatrice del Cesi esperta dell'area
Emanuele Scimìa - Giornalista dell'agenzia Asia News
Conduce: Paola Simonetti