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Contro la tratta di donne sfruttate un manuale per la liberazione e l'integrazione - prima parte

Le si può scorgere confinate ai bordi di strade ad alto scorrimento, spesso con il solo conforto di una sedia dove sostare, giovani, spesso giovanissime, esposte come merce in una tragica vetrina, quella del mercato del sesso. Una destinazione immaginabile per una ragazza che sognava un lavoro onesto, pulito, anche se lontano dalla propria casa, quello promesso da chi l'ha attirata con l'inganno, prospettando un futuro di riscatto dalle difficoltà economiche. Poi la brutale realtà, fatta di sequestro, schiavizzazione, una lunga sequenza di indicibili violenze. Questi i tratti essenziali della cosiddetta tratta, quella che vede organizzazioni criminali lucrare sullo sfruttamento sessuali di giovani donne, non di rado minorenni. Un tunnel dal quale le vittime possono uscire grazie all'attività delle forze dell'ordine in collaborazione con associazioni impegnate sul riscatto di queste vite violate, ma spesso non spezzate. Un lavoro di equipe, pratico e psicologico che necessita di competenze e strategie specifiche che la Comunità Papa Giovanni XXIII°, associazione fondata don Benzi per contrastare l'emarginazione e la povertà in ogni forma, ha messo in campo attraverso un manuale sulle buone prassi di integrazione e inserimento lavorativo delle vittime della tratta., ad uso e consumo di tutti gli attori coinvolti nel riscatto di queste donne. 

Con noi: 

Irene Ciambezi - Operatrice antitratta Comunità Papa Giovanni XXIII° 

Maria Elena Gòdino - Psicologa della Comunità Progetto Sud - Calabria 

Bella - Ex vittima di tratta nigeriana  

Conduce: Paola Simonetti 

04 novembre 2020