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Covid, no ad una visione pessimistica della realtà. Vaccino antinfluenzale e mascherine contro il virus. Le Misericordie d'Italia pronte ad aiutare le persone fragili sui territori - 22.10.2020

"Assistiamo tutti, durante questi giorni, ad una crescita di allarme e di incertezza, favorita anche dai mass-media e dalle insicurezze della politica". "Il nostro popolo, scrive mons. Massimo Camisasca ai sacerdoti della diocesi di Reggo Emilia-Guastalla, già provato dalla pandemia nei mesi del lockdown, può correre il rischio di entrare in una visione paranoica della realtà, distaccata cioè dalle vere dimensioni del pericolo. Tutti quanti noi, assieme agli altri responsabili della vita sociale e civile, abbiamo un compito importante: aiutare la nostra gente a vivere con prudenza, ma anche con serenità, fiducia in Dio e capacità di relazioni e aiuto reciproco". "Non dobbiamo assolutamente favorire il diffondersi di timori esagerati che possono portare a una corrosione profonda della salute mentale ed emotiva. Mai come in questo momento è chiaro che le ragioni della fede sono le ragioni della vita: Dio non ci abbandona, ci prende per mano, e lo fa anche chiedendoci di soccorrere a suo nome chi è bisognoso". "Non possiamo permetterci che, di giorno in giorno, l’unico criterio sia chiudersi in casa. Senza demordere da tutte le attenzioni dovute, come la mascherina, l’igiene delle mani e il distanziamento, dobbiamo continuare a vivere. Le nostre chiese, proprio in ragione di tutto il lavoro che abbiamo svolto, sono luoghi sicuri sia per la preghiera liturgica, sia per eventuali incontri. Sosteniamo dunque la fede, la speranza e la carità del nostro popolo", conclude il vescovo di Reggio Emilia.

Molte regioni si organizzano per il coprifuoco notturno, ma il provvedimento, se nei prossimi giorni non tenderà a scendere la curva dei contagi,  è destinato ad estendersi a tutta l'Italia. Con il professor Roberto Cauda, infettivologo del Policlinico Gemelli a Roma, affrontiamo alcuni temi sanitari di queste ore. Il raffreddore può essere un sintomo del Coronavirus? Come si sta diffondendo il virus? Quanto è importante fare il vaccino antinfluenzale e infine l'importanza di indossare sempre la mascherina con la quale si abbatte la carica virale. 

Con l'aumento dei casi di Coronavirus tra la popolazione, in molte regioni le strutture di assistenza e di volontariato si stanno organizzando per rispondere ai bisogni dei cittadini. Il delegato nazionale dell'area Emergenze delle Misericordie d'Italia, Alberto Corsinovi, sottolinea l'impegno dei volontari grazie ai quali le Confraternite della Misericordia possono lavorare al servizio dei cittadini. "In particolare per quanti abitano nei piccoli centri, lontano dai complessi ospedalieri, degli anziani e delle persone fragili". Grazie all'impegno sul territorio della Misericordia, Corsinovi tratteggia la possibile direzione verso la quale stiamo andando con l'aumento della diffusione di persone positive al coronavirus. 

Con noi: 

mons. Massimo Camisasca, vescovo di Reggio Emilia e Guastalla; 

Roberto Cauda, infettivologo, Direttore Unità Operativa Complessa Malattie Infettive Policlinico Gemelli di Roma; 

Alberto Corsinovi, delegato nazionale Area Emergenze delle Misericordie d’Italia; 

conduce: Luca Collodi 

 

 

22 ottobre 2020