Umanizzare le cure. Non solo terapie, ma accoglienza e vicinanza
Diversi temi nella puntata odierna:
- L'umanizzazione delle cure negli ospedali. Non basta curare la malattia e somministrare terapie. Il paziente ha bisogno di attenzione, di accoglienza. Non deve mai sentirsi 'una cosa fra le cose, un numero', per citare il cardinale Angelo De Donatis, vicario generale del Papa per la Diocesi di Roma, intervenuto il 6 dicembre al Convegno "Curare con il cuore", svoltosi al Gemelli. Il professor Massimo Massetti, direttore dell'Area Cardiologica della Fondazione Policlinico Agostino Gemelli, pone l'attenzione sul "....momento in cui le cure hanno smesso di essere primariamente umane e si è passati a curare più la malattia che il malato". Ri-umanizzare l'ospedale vuol dire non solo fornire l'eccellenza delle terapie, ma creare comfort e rispondere ai bisogni dei pazienti e dei loro familiari.
- Si festeggiano i 30 anni di attività del Telefono Rosso, il servizio gratuito del Gemelli che offre informazioni e chiarimenti sulla prevenzione dei difetti congeniti del neonato e una valutazione dei rischi teratogeni, cioè quei fattori che possono causare malformazioni dell'embrione, come l'assunzione di alcuni farmaci durante la gravidanza. "Le telefonate più frequenti sono proprio di quelle donne che, non sapendo di essere incinte, hanno assunto dei farmaci e hanno paura che si possano verificare delle conseguenze", come spiega il professor Marco De Santis, responsabile del Servizio Telefono Rosso del Gemelli. Il numero al quale rivolgersi è: 06.30500077, è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9 ale ore 13.
- "Natale al Gemelli". Il 19 dicembre grande festa nella hall del Policlinico con spettacoli dedicati ai degenti. "Molti i personaggi dello spettacolo e dello sport intervenuti per allietare i pazienti ricoverati in questo periodo di festività", racconta il professor Giorgio Meneschincheri, Direttore Medico delle Relazioni Esterne della Fondazione Policlinico Universitario Agostino Gemelli
- Anche presso l'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù si sta lavorando per organizzare un Natale di divertimento e serenità per i piccoli pazienti che dovranno passare le festività in ospedale. Nella ludoteca i bambini hanno realizzato l'albero di Natale con la dottoressa Francesca Romana Castellani, educatrice professionale del Servizio di Assistenza Ludica, che racconta quanto sia importante il valore del gioco per i bambini, soprattutto, per i bambini costretti a stare in ospedale.
